Mandello: con Chiara Braga (Pd) si parla delle rinnovabili

Nell’anfiteatro in piazza del Comune a Mandello la deputata Chiara Braga, capogruppo del PD, ha espresso la necessità di un cambiamento per le Comunità Energetiche Rinnovabili, così che possano diventare una realtà riconosciuta capace di sovvertire in parte una situazione a livello globale che continua a degenerare ogni giorno, come testimoniano anche i recenti avvenimenti climatici sul territorio.

parole chiave del suo intervento: sostenibilità e crisi climatica.

“Molte comunità sarebbero pronte a partire ma sono bloccate a causa del ritardo sui decreti attuativi. Hanno costruito le condizioni per agire, ma non hanno gli strumenti utili per farlo. Il Governo sta tenendo fermo un settore, quello delle energie rinnovabili, rispetto al quale abbiamo degli obiettivi da raggiungere in Agenda europea entro il 2030. Per questo continueremo a chiedere impegno nei consigli comunali”

E’ poi intervenuto Manuel Tropenscovino, segretario provinciale del Pd: “Lecco e provincia sono indietro sulla programmazione. Oggi non c’è ancora una sensibilità profonda sulle comunità energetiche rinnovabili. E invece bisogna partire dai cittadini per costruirle consapevolmente. E’ una proposta concreta, quella delle comunità, e seria, per cui sono stati fatti dei finanziamenti, 2 miliardi di euro per i piccoli Comuni dal PNRR”.

Presente anche Andrea Gilardoni,  segretario del circolo e consigliere comunale di Mandello di Casa Comune per Mandello Democratica: “I cittadini devono diventare parte attiva della transizione energetica anzi, forse avrebbero dovuto esserlo già da qualche anno, ricoprendo il ruolo di prosumer, ossia consumatori ma anche produttori di energia a livello locale. Da qui, da questo concetto, nascono le comunità energetiche rinnovabili”.

Si è parlato anche di favorire la transizione energetica da fonti fossili a rinnovabili, far acquisire consapevolezza sull’uso dell’energia e ridurre indirettamente i costi in bolletta. Proprio questi punti hanno incuriosito ulteriormente i presenti.

I membri della comunità energetica rinnovabile ricevono contributi dal GSE (Gestore Servizio Elettrico) in base all’energia immessa e condivisa, seguendo regole scritte e sottoscritte nello statuto. I partecipanti di una comunità energetica hanno degli introiti, anche se i vantaggi non sono riscontrabili in bolletta, ma sono successivi. Sono entità che uniscono le persone, formano una comunità e creano posti di lavoro.