Lecco: Roberto Nava è il nuovo dirigente del reparto psichiatria

Ospedale Manzoni di Lecco

Questa mattina, 11 maggio 2023, a mezzogiorno nell’aula magna dell’ospedale Manzoni, il direttore generale Paolo Favini ha reso noto alla stampa il nuovo dirigente del reparto di psichiatria che ha sostituito il dottor Antonio Lora, neo pensionato. In aula magna anche il direttore del dipartimento psichiatrico Ottaviano Martinelli e il direttore socio sanitario Enrico Frisone.

La persona in questione è Roberto Nava, classe 1965, laureato all’Università degli studi di Milano a pieni voti e specializzato in Psicologia Clinica e quindi in Psichiatria a Milano Bicocca. Ha conseguito un master di II livello in Psicofarmacologia clinica e partecipato a numerosi eventi formativi e convegni in qualità di relatore. Ha sempre svolto la professione di psichiatra muovendo i primi passi lavorativi a Como. Negli ultimi vent’anni ha operato presso la Fondazione  San Gerardo dei Tintori di Monza dove è stato responsabile della Uos “Coordinamento Interventi Territoriali Psichiatrici Uo 36” gestendo ed organizzando le attività psichiatriche territoriali e residenziali con particolare attenzione ai pazienti difficili e resistenti ai trattamenti nelle diverse forme psicotiche. E’ appassionato di canto (è tenore in un coro), ama lo sport e la montagna. Nava rileva il testimone dalla dottoressa Simonetta Martini che ha svolto temporaneamente il servizio in questa funzione.

L’uomo è così intervenuto nella conferenza di questa mattina:”Il nostro obiettivo è quello di rispondere ai bisogni di salute mentale sul territorio Lecchese. A Lecco e in provincia abbiamo più di 5000 cartelle aperte con 20 nuove prime visite la settimana. Di questi pazienti il 10% presenta patologie gravi. I numeri sono davvero importanti: 80mila interventi suddivisi su tre distretti e sulle strutture di diagnosi e cura. Nel 2022 ci sono stati 69 ricoveri rispetto ai 43 del 2020. Un altro dato significativo riguarda l’età che si sta abbassando sempre più: nel 2014 avevamo preso in carico 206 adolescenti che sono diventati 313 nel 2019 e 405 lo scorso anno”. Nella presentazione ha voluto ricordare anche la collega toscana Barbara Capovani, assassinata a 55 anni da un soggetto di cui era stata medico, sottolineando come alla provincia di Lecco afferiscano poco meno di una decina di soggetti attualmente collocati nelle REMS, le strutture che hanno sostituito gli ospedale psichiatrici giudiziari, un numero relativamente esiguo.

Per quanto riguarda le strutture entro metà 2024 dovrebbe concludersi il nuovo CPS di Lecco, in via Tubi. Entro un paio di mesi partirà il terzo blocco di interventi che interesseranno il piano terra della palazzina, dopo aver già messo mano all’ala dei consultori e del centro vaccinale. Al momento il reparto di psichiatria di Merate sembra che non riaprirà a breve: “Per riattivare il Servizio psichiatrico diagnosi e cura presso il presidio di via Cerri mancano da una parte personale e dall’altra “utilità”, sono sufficienti i letti del Manzoni”- Ha affermato Favini-