Zamperini: bene il governo sulle cessioni idroelettriche

Giacomo Zamperini

«La difesa del legittimo interesse dei territori passa anche dalla possibilità di tutelare i propri asset strategici. È una cosa che accade in tutta Europa e che sta per accadere finalmente anche in Italia, grazie al Governo di Giorgia Meloni che intende concedere la possibilità alle Regioni di riassegnare le concessioni idroelettriche al concessionario uscente mediante la presentazione, da parte di quest’ultimo, di un piano pluriennale di investimenti e nel rispetto delle normali condizioni di mercato. Una scelta di buonsenso e orientata al futuro, che avrà ricadute importanti anche in Lombardia, soprattutto nelle province montane come Lecco, Sondrio, Bergamo e Brescia. Un beneficio importante per le così dette “terre alte” che andrà a premiare i cittadini dei nostri territori.» È quanto dichiara Giacomo Zamperini, consigliere regionale lombardo di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Energia. «Ci auguriamo che il costante dialogo del Ministro Raffaele Fitto con la Commissione Europea possa facilitare la rapida adozione di una norma che consenta di coniugare tutela di asset nazionali strategici, tanto più cruciale in questa fase di incertezza sui mercati energetici internazionali, con la necessità di cospicui investimenti sulle infrastrutture, anche al fine di rafforzare la produzione di energia rinnovabile. Peraltro, l’UE nel 2021 ha definitivamente archiviato la procedura d’infrazione che aveva colpito l’Italia e altre nazioni europee su questa tematica. Molti Paesi addirittura non prevedono alcuna procedura di gara, garantendo invece agli operatori nazionali rinnovi senza alcuna concorrenza e perfino concessioni illimitate. La normativa allo studio del governo è quindi un modello virtuoso da cui la Lombardia e le sue province montane, così come l’intero comparto idroelettrico, trarranno un evidente beneficio.» Aggiunge il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza.