Dall’inizio del 2023 a Valmadrera non viene convocato un consiglio comunale. E per questo le opposizioni sono scese in campo insieme con un comunicato di fuoco che denuncia la situazione di stallo. Il comunicato è firmato da Federico Amaretti, Elio Bartesaghi, Mauro Dell’Oro, Sara Frusca, Alessandro Leidi e Guido Villa insomma l’opposizione al completo.

«É possibile che a Valmadrera dal 19 dicembre 2022 non ci sia nulla di cui discutere? Come consuetudine arriveremo al prossimo consiglio comunale con un fitto ordine del giorno accompagnato da documenti trasmessi solo pochi giorni prima, con poco margine per una seria valutazione – hanno scritto – L’impressione è che le tanto pubblicizzate commissioni siano solo una bella storia da raccontare agli elettori, null’altro. Cosa é rimasto del pensiero condiviso? Cosa é rimasto della voglia del “fare insieme”? Cosa é rimasto della libertà di espressione?

Il nulla, un consiglio comunale sterile, ormai luogo di ratifiche formali, di interrogazioni fatte per capire solo cosa é successo, di mozioni sempre respinte dalla maggioranza anche se riconosciute valide e con risposte quasi sempre demandate ai funzionari, senza un coinvolgimento personale e senza reale spirito costruttivo».

Alla fine una netta richiesta con attacco del sindaco Rusconi nemmeno tanto velato: «Riteniamo quantomeno, per il rispetto dovuto ai consiglieri di opposizione, che sia doveroso concordare con più attenzione l’attività amministrativa, pensando maggiormente ai bisogni dei cittadini e meno alla visibilità per campagne elettorali regionali, al taglio di nastri di aperture di attività che nemmeno sorgono sul territorio comunale, a pose di prime pietre sponsorizzate e supportate dalla strumentale presenza di scolaresche. Il nulla, il nulla di nulla, il nulla che pavoneggia il nulla».