Valmadrera, 900 mila euro per vicolo Giusti

Valmadrera, l’Ambito di Lecco ha confermato lo stanziamento di 900 mila euro  per la realizzazione degli alloggi protetti in vicolo Giusti. La notizia è stata data dal sindaco Antonio Rusconi durante il consiglio comunale dello scorso 31 maggio.

Approvato nella seduta di Giunta Comunale del 31 maggio il progetto definitivo/esecutivo, redatto dall’architetto Vincenzo Spreafico, per il recupero è finalizzato al recupero dell’edificio di proprietà comunale ubicato in Vicolo Giusti angolo Vicolo Magnini per attività di interesse pubblico, collegate alla realizzazione di alloggi sociali per anziani. Si prevede la sperimentazione di modelli innovativi sociali ed abitativi (es. edilizia sociale ed altre tipologie di abitare assistito), finalizzati a soddisfarei bisogni di nuclei familiari in condizione di disagio abitativo o specifici soggetti-target.

La complessità dell’intervento è evidente: si dovrà agire su un edificio storico nel cuore della città, e quindi tutelato, da rendere di nuovo agibile dopo anni di inutilizzo e idoneo ad ospitare spazi residenziali per anziani.

La posizione strategica vicino alle diverse attività di cui una persona anziana, e a volte con mobilità ridotta, può avere necessità è un punto di forza dell’intervento.

La soluzione prescelta conserva lʼimmagine architettonica dellʼedificio attraverso il restauro della facciata e di parte delle murature laterali, prevedendone lʼintegrazione con nuovi elementi e rinforzi dellʼesistente, che consente di reperire gli spazi funzionali necessari. Lʼobiettivo perseguito è quello della realizzazione di un organismo architettonico che veda lʼintegrazione della memoria storica dei luoghi ma capace di garantire la funzionalità dellʼedificio ed al tempo stesso valorizzarlo e adibirlo a funzioni residenziali.

Date le caratteristiche del fabbricato rurale si è proposta una ridistribuzione degli spazi interni, rispettando quanto più possibile le strutture murarie esistenti. Sotto il profilo architettonico, il progetto prevede la conservazione delle facciate (integrate da intonaci armati, in conformità alle norme sismiche vigenti), la riorganizzazione delle aperture rendendole più regolari cercando di aumentare la superficie illuminante introducendo una tipologia ad anta singola, la sostituzione dei solai e della copertura in legno ormai degradati e non più recuperabili. Con la sostituzione dei solai è previsto anche un adeguamento delle quote interpiano al fine di renderle conformi dal punto di vista igienico sanitario e soprattutto di fruibilità cercando di abbattere il più possibile ogni sorta di barriera architettonica.

Lʼedificio ci consente di recuperare cinque alloggi per anziani, con metrature tali da essere individuati come monolocali, oltre alla realizzazione di spazi comuni e due giardini di pertinenza.

Gli uffici iniziano ora la procedura per l’esecuzione dell’oper

Il primo cittadino ha ringraziato anche il  Maresciallo dei Carabinieri della Stazione di Valmadrera, il Comandante della Polizia Locale ed il parroco per l’iniziativa sulla sicurezza del 30 maggio, rivolta in particolare agli anziani, che può essere rivista sul portale del Comune. Infine un ringraziamento al Politecnico – Polo di Lecco e,  in particolare, la professoressa Silvetti  per il lavoro svolto con gli studenti del  laboratorio di restauro conservativo che, durante l’ incontro pubblico tenutosi a Lecco nel pomeriggio,  hanno presentato gli  elaborati di progetto di valorizzazione del Mulino di Valmadrera.