Trasparenza e libertà di Informazione, il sindaco Rusconi risponde alle polemiche sulle notizie

Il Gruppo consiliare “Ascolto Valmadrera” ha presentato un’interrogazione al Consiglio comunale di Valmadrera per comprendere i motivi e i criteri che regolano la divulgazione delle deliberazioni della Giunta comunale. In particolare, il gruppo chiedeva chiarimenti sul fatto che la stampa locale sembrasse essere informata delle decisioni prima della pubblicazione ufficiale all’Albo pretorio comunale.

Il Sindaco Antonio Rusconi ha risposto fornendo alcune precisazioni in merito all’interrogazione. Ha spiegato che le delibere di Giunta, sebbene siano pubblicate all’Albo pretorio, possono essere rese immediatamente eseguibili per ragioni di urgenza, come evidenziato dalla ratifica di una variazione adottata dalla Giunta comunale. Il Sindaco ha inoltre sottolineato che la Giunta comunale si riunisce regolarmente ogni lunedì.

Il Sindaco ha dichiarato che giornalisti di diverse testate sono ricevuti settimanalmente su richiesta e che questi giornalisti sono consapevoli della frequenza delle riunioni di Giunta. La segreteria invia comunicati stampa relativi a provvedimenti importanti il martedì e il mercoledì, rappresentando così il contenuto ufficiale delle decisioni. Il Sindaco ha evidenziato che ci sono regolari incontri con giornalisti e che i comunicati stampa sono spesso inviati prima della discussione nei consigli comunali.

Il Sindaco ha ribadito che non ha intenzione di limitare la libertà di informazione della stampa o la libertà di espressione degli esponenti della maggioranza, della minoranza, dei Consiglieri e degli Assessori. Ha concluso sottolineando che la libertà di interpellare e comunicare iniziative rimane fondamentale.

Conclusione: La risposta del Sindaco mette in luce la volontà di mantenere la trasparenza e la libertà di informazione, sottolineando l’importanza della comunicazione aperta tra l’amministrazione e la stampa. La spiegazione fornita cerca di dissipare eventuali preoccupazioni riguardo a presunte disparità nella divulgazione delle informazioni.