Stefano Motta accetta la candidatura per il Terzo Polo

Stefano Motta parla ai cittadini dopo aver accettato la candidatura alla Camera dei deputati per il collegio uninominale per il Terzo Polo.

Motta è candidato nel collegio uninominale Lombardia 2, per il terzopolo (Azione+ItaliaViva con Calenda). «Credo sia utile, in questa fase storica di grande trasformazione, portare in Parlamento la concretezza di un amministratore e mettere la parola fine ad un bipolarismo che ha fallito su tutti i fronti, non ha mantenuto la promessa di maggior governabilità del Paese e ha finito con l’esaltare le formazioni populiste, estremiste e radicali – ha spiegato – C’è bisogno di un Polo moderato che dia garanzia di stabilità e che riporti Mario Draghi alla guida del Paese, figura essenziale per il rilancio e la crescita economica dell’Italia e per recuperare credibilità in Europa e sul piano internazionale.
Non si producono benefici, bonus, sgravi, defiscalizzazioni se contemporaneamente non c’è crescita e produzione di ricchezza e per generarla servono stabilità, riforme e innovazione, tre requisiti che solo un Governo autorevole e competente può assicurare».
Ex sindaco per 17 anni nei comuni di Brivio e di Calco, e amministratore per più di 20 anni, Motta vanta unìesperienza sul territorio che ha intenzione di spendere a Roma.
«Mi metto al servizio con la consapevolezza di dover affrontare una sfida elettorale ardua e complessa ma con la convinzione di poter dare in ogni caso un contributo utile a questo territorio e alla comunità in cui sono nato e cresciuto» ha concluso