Lecco: in arrivo il nuovo regolamento sull’occupazione di suolo pubblico

L’amministrazione comunale di Lecco sta attualmente lavorando su una modifica del regolamento sull’occupazione del suolo pubblico. In merito a questo, l’assessore alla partita, Giovanni Cattaneo, ha presentato alcune dichiarazioni relative alle proposte di modifica:

1. Stagionalità dell’occupazione: L’obiettivo è estendere l’occupazione del suolo pubblico in modo controllato durante la stagione estiva e nel periodo natalizio. In questo modo, i bar e i ristoranti potranno richiedere un aumento del numero di tavoli, sempre garantendo un passaggio di almeno tre metri tra i fronti degli esercizi commerciali.

2. Coerenza estetica delle strutture permanenti: È fondamentale che le strutture permanenti, come i dehors, si integrino in modo armonico con gli edifici sui quali sono installate. Per garantire questa coerenza estetica, i progetti saranno sottoposti a una valutazione preliminare da parte della commissione paesaggio.

3. Assegnazione degli spazi in piazza Cermenati: Per quanto riguarda la contesa piazza Cermenati, l’idea è quella di assegnare gli spazi inizialmente in base alla larghezza della vetrina. I locali che si affacciano direttamente sulla piazza avrebbero la priorità, seguiti dagli esercizi in vicolo del Torchio e vicolo Granai. Gli spazi eventualmente rimasti liberi verrebbero assegnati tramite bando.

Durante la discussione in commissione, è emersa anche l’idea di estendere l’opzione di estensione stagionale a tutti gli esercizi commerciali della città. Questa proposta ha ricevuto il sostegno da parte di alcuni membri della maggioranza. Tuttavia, inserire questa opzione nel regolamento potrebbe risultare complesso, ma l’assessore Cattaneo si è impegnato a valutare la possibilità di farlo.

In generale, queste modifiche sono state proposte con l’obiettivo di garantire una migliore gestione dell’occupazione del suolo pubblico, trovando un equilibrio tra le esigenze dei commercianti, dei residenti e degli altri esercizi commerciali. Cattaneo ha condiviso il desiderio di trovare una soluzione che sia equa per tutti i soggetti coinvolti.