La Repubblica Ceca e Mandello si sono unite in un incontro significativo con la visita ufficiale del Presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, presso Moto Guzzi. Accolto dalle istituzioni locali e dal CEO del Gruppo Piaggio, Michele Colaninno, il Presidente Pavel ha avuto l’opportunità di esplorare da vicino la rinomata casa motoristica italiana.
Durante la visita, il Presidente ha testato personalmente la nuova Moto Guzzi Stelvio, recentemente lanciata sul mercato. Ha condiviso le sue impressioni dichiarando: “L’impressione è ottima perché questa moto rappresenta a pieno le aspettative che si hanno per la sua categoria: è facile da guidare, ha un motore potente e molto fluido. È una moto eccellente per percorrere lunghe distanze, soprattutto su queste montagne”.
Il CEO Colaninno ha espresso il suo orgoglio per la visita del Presidente Pavel, sottolineando che Moto Guzzi, con oltre 100 anni di storia, continua a incarnare lo stile del Made in Italy con innovazione e tecnologia avanzata. Ha evidenziato non solo l’eccellenza delle moto prodotte ma anche l’ambizioso progetto di riqualificazione dell’area produttiva e del polo museale.
L’area produttiva e il museo sono al centro di un progetto di riqualificazione conservativa curato dall’archistar internazionale Greg Lynn. Questa iniziativa mira a trasformare l’intero sito industriale in un centro di aggregazione della comunità, fondato su cultura, design e meccanica, con un forte orientamento green e all’uso efficiente delle risorse.
Tra le personalità presenti alla visita, oltre al Presidente Pavel, vi erano la First Lady Eva Pavlová, il segretario di Stato della Repubblica Ceca, Radek Rubeš, l’ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma, Jan Kohout, il prefetto di Lecco Sergio Pomponio, il sindaco di Mandello del Lario Riccardo Fasoli, il vice Questore di Lecco Anna Leuci e il presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann. Un incontro che ha rafforzato i legami tra la Repubblica Ceca e Moto Guzzi, celebrando l’eccellenza italiana nel mondo delle due ruote.
