Cambia Calolzio scrive alla provincia e al Sindaco per l’emergenza idrica

Cambia Calolzio, organizzazione politica del comune capoluogo della Val San Martino, ha deciso di scrivere una lettera indirizzata a Sindaco e alla Provincia vista la grave situazione idrica che sta colpendo i nostri territori. Il gruppo propone interventi coordinati con Il Consiglio dei Ministri che ha prorogato per tutto il 2023 lo stato di emergenza siccità.

“Il trend di riduzione progressiva delle precipitazioni e aumento delle temperature medie è un dato di fatto. Di conseguenza si devono fare i conti con una situazione che rischia di diventare normalità e che come tale va gestita non solo in via emergenziale, bensì strutturale. Anche se oggi la situazione è sotto controllo, va comunque prestata la massima attenzione: l’Adda, il lago, e l’abbassamento delle falde acquifere dovute, in parte anche alla crisi idrica dell’anno scorso, rendono difficile il recupero dei valori. Partiamo quindi da un gap negativo importante. Da qui pensiamo si debba intervenire per predefinire in maniera coordinata interventi possibili per affrontare nel modo più utile ed efficiente la gestione idrica che è una risorsa fondamentale. A tal riguardo siamo nell’immediatezza a proporVi l’attivazione di una “cabina di regia” con gli enti, le agenzie e le aziende che sul territorio, a vario titolo, si occupano delle problematiche idriche (es. BIM – ATO – Consorzio dell’Adda – ARPA – Lario Reti Holding – Autorità di Bacino del Lario e Laghi Minori – ecc) per fare il punto della situazione e programmare in maniera coordinata gli interventi da mettere in campo sia per l’ambito emergenziale che strutturale (a partire dalle perdite), non ultimo per l’individuazione di eventuali sorgenti sussidiarie da attivare in caso di necessità e l’asportazione della vegetazione che “succhia” dagli alvei dei corsi d’acqua quel poco che vi scorre. Ringraziando per l’attenzione e in attesa di riscontro si porgono saluti”.