Amministrative 2023, Diego Colosimo di Cambia Calolzio:”Serve un cambio di passo”

Diego Colosimo con il gruppo Cambia Calolzio

Tra due giorni Calolziocorte sarà chiamata a votare il sindaco che governerà la città nei prossimi cinque anni. Saranno quasi 600 i comuni italiani nei quali si voterà nelle giornate di domenica 14 e lunedì 15 maggio.

Cambiare la città

Il candidato sindaco della lista civica Cambia Calolzio è Diego Colosimo: «Noi ci proponiamo in continuità con quello che abbiamo sempre fatto in questi cinque anni. Il gruppo di Cambia Calolzio ha sempre portato azioni mirate su diversi temi che noi riteniamo fondamentali per un cambio di passo e una riqualificazione e un rilancio di Calolziocorte. Riteniamo fondamentali alcuni obiettivi e strategie: il recupero degli immobili comunali abbandonati e in disuso, uno per ogni frazione, che potrebbero diventare un volano per rivitalizzare i diversi quartieri. Sono strutture abbandonate da anni che potrebbero essere riutilizzate per servizi sociali, per creare spazi per la comunità, condivisione di alcune attività collettive e per ambulatori medici. Potrebbero essere utili per creare quella condizione di centralità dei quartieri che oggi si è persa. Il secondo obiettivo è quello del rilancio dei servizi; dare quelle risposte, in termini di servizi, che oggi mancano. Migliorandoli e implementandoli. Rispondere a quelle famiglie che non riescono a conciliare il tema lavoro/scuola. Servizi che oggi mancano in città. Migliorare la qualità del servizio e dare risposte a quelle famiglie che oggi necessitano di un supporto che spesso viene erogato dai nonni. Se il Comune non è capace di dare risposte concrete alle persone non sarà mai attrattivo e non farà crescere la comunità. Sarà sempre un Comune che impoverisce. Lo sta diventando nel corso degli ultimi trent’anni in cui ha perso abitanti a differenza di altri comuni limitrofi. Si vive meglio nei comuni piccoli perché sono capaci di dare risposte concrete e immediate ai propri cittadini. Risposte che Calolziocorte non è in grado di dare»

Il tema della cementificazione: «Calolziocorte deve diventare una città vivibile, sostenibile. La politica della destra è sempre stata quella di cementificare il territorio perché aumentando gli alloggi disponibili aumenta la capacità di crescita del paese. In realtà non è così. Noi abbiamo avuto trent’anni di crescita in migliaia di metri cubi ma nettamente inferiore in termini di popolazione. Bisogna invertire la rotta non investendo sul cemento ma investendo sui servizi, favorendo anche le attività di vicinato. Più persone ci sono significa più famiglie, più spesa, più interventi. È un meccanismo da invertire. Meno cemento, più servizi»

Fiducia persa: «Si è rotto il patto di fiducia fra cittadini ed istituzioni. Il Comune è diventato una sorta di fortino blindato, dove ci sono chi amministra e i dipendenti pubblici, un luogo inaccessibile. Vorremmo creare un luogo partecipe, dove la gente si senta coinvolta nella crescita di Calolziocorte. Il tema fondamentale è la partecipazione. È mancata in questa amministrazione ma è anche mancata in trent’anni. Il tema fondamentale è avvicinare la gente alla sfera pubblica; credere nella propria città, amare la propria città. Serve un percorso di condivisione che è mancato alla destra. Una cosa che apprezzo in campagna elettorale è stare a contatto con le persone e cercare di avvicinarsi e comprendere. Spesso le risposte sono le più semplici, le persone non credono più nella politica. Momenti di condivisione come quelli in campagna elettorale dovrebbero esserci ogni giorno ma non è così»

Info votazioni

Si potrà votare domenica 14 maggio dalle ore 07.00 alle ore 23.00 e lunedì 15 maggio dalle ore 07.00 alle ore 15.00. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni.