Coda di inverno: torna la neve sulle cime lecchesi

Nella giornata del 13 aprile la neve è tornata a imbiancare le vette delle nostre montagne. Nonostante la primavera sia già iniziata da qualche settimana e dopo una Pasqua e una pasquetta all’insegna del bel tempo e di temperature miti, il meteo ha deciso di riportarci indietro di qualche mese.

Era effettivamente previsto un calo delle temperature ma non così ampio da immaginare di vedere nuovamente le cime lecchesi imbiancarsi sopra i 1300 metri, un paesaggio che piace a molti e che quest’anno non si è visto gran che durante l’inverno. Le precipitazioni di queste ore fanno tirare un sospiro di sollievo, ammorbidendo la siccità che è sotto gli occhi di tutti, ma per tornare ad avere la giusta quantità di acqua sul territorio c’è bisogno di ulteriori perturbazioni.

Grignetta, Grignone, Resegone e le cime Valsassinesi tra cui il Monte Due Mani, il Pizzo dei Tre Signori, il Pizzo Varrone e il Legnone sono tornate ad indossare l’abito bianco ma anche la Valcava e la cima del Magnodeno.

Se la neve regala scenari incantevoli, a tutte le persone che decideranno di salire sulle vette lecchesi è richiesta molta attenzione viste le condizioni in cui versano sentieri e tracciati soprattutto ad alte quote, il soccorso alpino raccomanda la massima prudenza e l’attrezzatura corretta in quota in questa stagione poco stabile.