Zuffi: Il Comune di Lecco attento al rischio idrogeologico

Nei giorni scorsi, il consigliere comunale Filippo Boscagli, aveva portato all’attenzione della giunta lecchese il rischio idro-geologico presente anche sul nostro territorio visti i drammatici fatti sotto gli occhi di tutti verificatisi in Romagna la scorsa settimana . Da sempre un tema fondamentale per la città di Lecco e il territorio. La frana di Fiumelatte, poco più a nord della città, ne è solo l’ultimo esempio, aveva rimarcato Boscagli.

Chiamato da alcuni abitanti di Germanedo preoccupati per la pulizia del sistema idrico del quartiere a diretto contatto con la montagna, ho potuto constatare come alcuni invasi siano ad un passo dal travaso, in particolare in Via Montessori. Quintali di detriti che occupano interamente vasche di contenimento a pochi centimetri dal bordo che poi immette direttamente su case e strade.

Pronta la risposta giunta dall’assessore Renata Zuffi a riguardo:”

“Rispetto a quanto segnalato dal consigliere comunale Filippo Boscagli, corre l’obbligo di informare in maniera corretta i cittadini rispetto a quello che è il costante impegno e il lavoro silenzioso del Comune di Lecco sul fronte della prevenzione, sia in momenti di estrema attenzione, come quelli che stiamo attraversando, sia in quelli di assoluta serenità, quando gli interventi di prevenzione non si fermano, tutt’altro. È infatti proprio in quei momenti che, senza alcun riflettore acceso, vengono effettuate le manutenzioni sui torrenti (tagli della vegetazione, salvo nei periodi di riposo vegetativo) e sulle vasche (asportazione di materiale solido di deposito).

Nello specifico, la vasca menzionata dal consigliere sita nel rione di Germanedo è stata pulita a dicembre e sarà nuovamente pulita alla fine del mese di maggio/inizio del mese di giugno, come da programmazione. Non solo, la vasca è ordinariamente monitorata e, tranquillizzo chi fosse eventualmente preoccupato dalle foto pubblicate, l’acqua al suo interno scorre regolarmente, sotto lo strato superficiale di foglie cadute. Aggiungo che sul territorio comunale di Lecco sono presenti 35 vasche di sedimentazione, che vengono monitorate e su cui si interviene in base a un’attenta programmazione”.