È Andrea Mastropaolo, impiegato all’agenzia delle entrate, il giovane morto nell’incidente a Verderio

Andrea Mastropaolo era un giovane papà di famiglia, l’uomo è morto lungo via per Cornate a Verderio nella prima serata di lunedì 5 giugno.
L’uomo, 29 anni, originario di Novate, stava tornando da Busnago dove lavorava per raggiungere i famigliari quando ha trovato la morte sul rettilineo che collega le due province.

Stava guidando una Seat scura quando ha perso il controllo del veicolo, per cause ancora non chiare ma che potrebbero anche essere dovute ad un malore improvviso. Lo schianto in una roggia vicino ad una palazzina.
I residenti della palazzina adiacente hanno subito compreso la gravità dell’incidente e calatisi nel canale per prestare soccorso, hanno trovato l’auto incastrata in alcuni tronchi, con i finestrini laterali sfondati. Solo all’arrivo dei soccorsi si è capito che ormai non c’era più nulla da fare.

I sanitari non hanno potuto estrarlo dall’abitacolo con l’aiuto dei vigili del fuoco ma è stato necessario tagliare le lamiere del veicolo. Sul posto sono giunti anche i genitori e la sorella, che non riuscivano a mettersi in contatto con Andrea. La famiglia è molto conosciuta a Merate: la mamma lavora in ospedale da tanti anni mentre il papà Francesco, dipendente dell’Agenzia delle Entrate in pensione, era stato candidato consigliere alle elezioni comunali del 2004 con “Merate futura” di Aldo Castelli.