Variante di Vercurago, per la Provincia via al progetto

Si è appena svolta la Conferenza di servizi preliminare per l’esame del progetto di fattibilità tecnico economica dell’opera “Ss 639 Variante di Vercurago”. Un’opportunità legata al grande piano per Milano-Cortina 2026 che è stato presentato dai commissari come ormai da fare e da avviare.

“Esprimiamo soddisfazione per questo fondamentale passo per arrivare alla realizzazione dell’opera – commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Vicepresidente e Consigliere delegato alla Viabilità Mattia Micheli – Tra i tre progetti presentati dal Commissario ce n’è uno, che, seppur rivisto, riprende il tracciato a suo tempo avviato dalla Provincia di Lecco. Ora, entro il 4 ottobre tutti gli enti preposti esprimeranno i loro pareri e da lì si potrà partire uniti verso la realizzazione finale dell’opera”.

La note dei commissari spiega: L’Opera è attesa dai territori dal 2004: la riunione sblocca definitivamente la situazione e avvia il percorso autorizzativo ai fini della tempestiva cantierizzazione dell’opera. Il progetto rientra tra gli interventi previsti nel Piano delle opere olimpiche di Milano Cortina 2026 e rappresenta una delle eredità portate dai giochi olimpici, in ordine alla risoluzione tempestiva di annose problematiche territoriali grazie anche alla convergenza delle azioni sia a livello nazionale che locale.

Alla riunione, presieduta dall’ingegnere Luigivalerio Sant’Andrea, Commissario straordinario di Governo e Amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, sono intervenuti rappresentanti e referenti delle amministrazioni e degli enti locali interessati dalla realizzazione dell’opera.

La Variante di Vercurago – come è noto – è un’opera attesa dai territori da diversi anni: il progetto preliminare, infatti, risale al 2004 e prevedeva un tracciato in galleria che interessa i territori dei comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte. A seguito di successive criticità tecnico amministrative l’intervento è stato sottoposto a commissariamento nel febbraio 2022. Il Commissario Sant’Andrea, una volta insediato in qualità di soggetto attuatore dell’opera, ha immediatamente avviato un doveroso approfondimento tecnico amministrativo al fine di dirimere le problematiche emerse. Gli esiti dell’approfondimento condotto hanno determinato l’individuazione di tre alternative progettuali, illustrate oggi da ANAS in qualità di stazione appaltante a tutti i partecipanti alla Conferenza di servizi e sulle quali sono stati chiamati a esprimere i pareri.

La riunione odierna, dunque, di fatto sblocca definitivamente la situazione di stallo e avvia un percorso autorizzativo chiaro che, dopo la Conferenza di servizi decisoria, porterà alla procedura di gara di appalto e, successivamente, all’apertura tempestiva dei cantieri di lavoro.