Valmadrera, presentata la mozione per una mensa totalmente biologica

Nella seduta dello scorso 11 maggio, il Consiglio comunale di Valmadrera ha definito il seguente atto di indirizzo per la stesura del bando di gara del servizio di refezione scolastica: “predisporre, in collaborazione con i Comuni convenzionati di Civate e Malgrate, prima della stesura del bando di gara, un sondaggio perché le famiglie interessate, tenuto conto della possibile variazione dei costi, scelgano tra un servizio di ristorazione scolastico totalmente biologico o con una quota di alimenti biologici, come quello attualmente erogato.”

Questo impegno è nato dall’emendamento che la Giunta comunale ha proposto rispetto alla mozione presentata dal Consigliere Federico Amaretti, che proponeva invece il seguente indirizzo per la stesura del bando di gara: “il servizio di ristorazione scolastica verrà svolto nel rispetto del Decreto Interministeriale 18 dicembre 2017 n. 14771 – Criteri e requisiti delle mense scolastiche biologiche”.
L’Assessore Brioni, dopo aver illustrato le caratteristiche dell’attuale servizio di refezione scolastica, nel quale già viene impiegato il 70% di prodotti biologici, oltre numerosi a prodotti di DOP e IGP, ha spiegato quali potrebbero essere le possibili criticità dell’attivazione di una mensa biologica certificata, tra cui una minore varietà di prodotti,  qualche difficoltà di approvvigionamento, sia per la minore quantità di prodotto bio disponibile rispetto allo stesso prodotto “convenzionale”, sia per il requisito della stagionalità dei prodotti, uno scarto maggiore perché il prodotto bio può avere un aspetto “esteticamente ” meno gradevole soprattutto per i bambini e un costo maggiore.

Nonostante iI “Fondo ministeriale per le mense scolastiche biologiche” sia destinato in gran parte a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica, la cui ripartizione viene effettuata per ogni Comune con riferimento all’anno precedente, si dovrà valutare se questo aumento verrà sostenuto per intero dal Comune o se verrà ripartito tra il Comune e le famiglie degli alunni.

Inoltre non va dimenticato che il servizio di refezione scolastica è gestito in forma associata tra i Comuni di Valmadrera, Malgrate e Civate per il quinquennio 2024/2029, pertanto non sarebbe corretto che il Comune di Valmadrera imponga la propria scelta di mensa biologica anche agli altri Comuni convenzionati, senza alcuna forma di confronto.

Nonostante tutto, l’Amministrazione comunale e gli uffici hanno l’obiettivo di fornire un servizio di refezione scolastica di qualità, garantendo ai bambini un modello alimentare corretto con una dieta varia ed equilibrata e conforme alle indicazioni di ATS.