Valmadrera, ok al progetto per la manutenzione del Torrente Trebbia

L’Amministrazione comunale di Valmadrera ha approvato nell’ ultima Giunta la “Scheda progetto” predisposta dall’Ufficio Lavori Pubblici, relativa alla realizzazione di un intervento di manutenzione straordinaria e regimazione idraulica con adeguamento dei manufatti esistenti lungo il tratto terminale del torrente Trebbia, stabilendo di procedere ad inoltrare formale richiesta al Consorzio Bacino Imbrifero Montano (BIM) del Lago di Como Brembo e Serio di Gravedona ed Uniti (CO), per l’approvazione del contributo in conto capitale stabilito in favore dei Comuni consorziati, per un ammontare pari a 15 mila euro. A questi si aggiungeranno 35 mila euro da parte del Comune, con risorse proprie di bilancio.

Tra le tipologie di interventi ammessi a contributo sono previsti infatti quelli per la prevenzione ed il ripristino del dissesto idrogeologico, che come noto vedono nella maggior cura dell’assetto idrologico del territorio con la manutenzione dei corsi d’acqua superficiali afferenti al reticolo idrico minore, uno degli obiettivi cardine per la tutela del territorio e la sicurezza dell’ambito urbano attraversato dai torrenti, sia esso caratterizzato dalla presenza di insediamenti residenziali piuttosto che artigianali e industriali. 

Per poter beneficiare del finanziamento il Comune di Valmadrera farà pertanto pervenire al Consorzio, entro il giorno 16 ottobre, la scheda progetto allegata alla delibera di Giunta Comunale.

L’istanza con la proposta del Comune, specificata nella scheda progetto, sarà successivamente esaminata dal Consiglio Direttivo del Consorzio BIM e, ad avvenuta approvazione, il Comune dovrà presentare il progetto esecutivo dell’opera entro e non oltre il termine di fine marzo 2024. I lavori dovranno invece concludersi entro il 31 marzo 2025, con assegnazione del contributo liquidato a fronte di presentazione dello stato finale e attestazione della regolare esecuzione delle opere.

L’opera, da realizzarsi in conformità alla normativa di riferimento in materia idraulica interesserà quindi il Torrente Trebbia, scorrente nel territorio comunale e classificato nel reticolo idrico minore del demanio comunale.

I lavori di sistemazione idraulica generale del fiume Rio Torto e suoi affluenti, realizzati a seguito dell’alluvione del giugno 1990, anche sul territorio comunale di Valmadrera, ed in particolare l’intervento posto in essere sul territorio comunale di Valmadrera da parte del Servizio Provinciale del Genio Civile di Como, con specifico riferimento al torrente Trebbia, caratterizzato da alta attività erosiva e privo di sedime nel tronco finale, vedevano infatti la realizzazione di un intervento di regimazione idraulica, in prossimità del confine tra Valmadrera e Civate, dove le acque del torrente Trebbia si disperdevano assorbite dal fondale detritico, ma che videro in occasione del nubifragio del ‘90 le acque in eccesso in parte tracimare sulle aree industriali, provocando ingenti danni alle strutture stesse ed attrezzature. Lungo il confine con il Comune di Civate insiste peraltro l’alveo terminale della roggia Rio Sole che per laminazione già recapita le acque superficiali in eccesso del Trebbia, che può esserne considerato affluente.

Il progetto generale del Genio Civile prevedeva la formazione di una vasca di trattenuta del materiale solido in località “Neghèr” e il risezionamento dell’alveo del corso d’acqua in argomento, e, raggiunta la zona industriale di Valmadrera, dove termina il Trebbia, vedeva la realizzazione con il concorso di privati un’idonea vasca di accumulo accessibile a mezzi meccanici per i periodici svuotamenti; sempre a cura di privati veniva altresì realizzato un condotto scatolare per parte in area privata e per parte su strada comunale, che ancora oggi recapita le acque nel tronco terminale del Rio Sole, fino al Toscio e di cui sempre il progetto generale del Genio Civile prevedeva la pulizia e il parziale risezionamento.

Rilevata ad oggi la presenza di un notevole accumulo di materiale solido proveniente dalla Valle Trebbia e recapitante nel manufatto realizzato sotto la sede stradale, l’Amministrazione comunale in condivisione con l’Ufficio tecnico, ha fatto pertanto emergere l’esigenza di provvedere alla realizzazione di un intervento straordinario di manutenzione straordinaria del tratto di torrente in argomento, consistente sostanzialmente in una generale pulizia e rimozione del materiale solido accumulato e di fatto occludente il regolare deflusso delle acque, nonché nell’adeguamento del manufatto costituente canale di scolo suddetto, mediante formazione di ispezioni collocate ad adeguata distanza ed utili a favorire la più agevole manutenzione futura e la garanzia circa il più regolare funzionamento del manufatto di cui trattasi.

Il primo passo, a fronte di conferma del contributo, sarà pertanto l’affidamento ad ingegnere idraulico specializzato dei necessari servizi tecnici utili alla più corretta e migliore individuazione delle opere da eseguirsi.