Valmadrera: monumento restaurato per il 4 novembre

Nella mattina del 4 novembre, Valmadrera ha commemorato i 144 cittadini del paese che hanno perso la vita durante le due guerre mondiali. La cerimonia si è svolta presso il monumento dei caduti in Via Manzoni, recentemente restaurato in occasione del centenario della sua realizzazione.

Gli alunni di quarta elementare della scuola Leopardi e di seconda media della scuola Vassena hanno letto i nomi dei 144 caduti, mentre la folla rispondeva “Presente” in un toccante tributo alle vite sacrificate. Il monumento, eretto dopo la Prima Guerra Mondiale, è stato restaurato con il contributo della comunità locale, delle associazioni e dell’amministrazione comunale.

Il monumento è stato progettato dall’architetto milanese Piergiulio Magistretti ed è uno dei tre monumenti commemorativi della zona, insieme a quelli di Galbiate e Lecco. Queste opere sono spesso poco conosciute e poco valorizzate ma hanno un grande valore architettonico e storico. Il restauro del monumento è stato diretto dall’architetto Eugenio Guglielmi.

Mario Nasatti, capogruppo degli Alpini di Valmadrera, ha evidenziato il coinvolgimento attivo della comunità nel finanziamento dell’opera. I valmadreresi hanno donato il terreno su cui è stato eretto il monumento e hanno partecipato alla raccolta di fondi per la sua realizzazione.

Il sindaco Antonio Rusconi ha sottolineato l’importanza dell’Unità Nazionale e l’importanza di un’idea di Europa basata su valori oltre che ragioni economiche. Ha esortato tutti a rinnovare l’impegno per la pace e a ritrovare un senso di appartenenza al proprio Stato. Inoltre, ha fatto riferimento alla situazione attuale in Terra Santa e in Ucraina, esprimendo la speranza che la pace possa presto tornare a essere protagonista nelle cronache.

La cerimonia si è conclusa con i pensieri sinceri e profondi degli alunni della scuola Cima sulla pace. Hanno ricordato che la pace nasce dalle piccole azioni quotidiane, dal rispetto reciproco, dall’amicizia e dall’amore. La celebrazione è proseguita con una messa nella chiesa parrocchiale. La partecipazione attiva della comunità ha reso questa commemorazione un momento di riflessione e gratitudine verso i caduti, oltre a essere un’occasione per riflettere sull’importanza della pace e dell’unità nazionale.