Uil del Lario: Più fondi per il disegno di legge sulla non autosufficienza

Il 21 Marzo sono state poste le premesse per un passo in avanti riguardo la “non autosufficienza”
e le politiche assistenziali di natura sociosanitaria nei confronti delle persone anziane. Il Parlamento infatti, nell’ultimo step previsto , ha approvato il disegno di legge in materia di politiche per le persone anziane. Una legge che deve essere considerata, questa è la posizione della Uil del Lario e della Uilp del Lario, un passo necessario, dovuto, per garantire dignità alle persone anziane non autosufficienti, una classe importante di persone – la memoria storica del nostro Paese- che spesso viene trascurata dalla società tutta finendo per essere considerata tutto fuorché quello che è realmente: una risorsa.
Una legge di civiltà che assieme a dei tratti di merito presenta, qui subentrano le considerazioni sindacali di questa sigla, molte fragilità che possono – ci si augura solo in teoria- renderne nulla l’effettività nella sua esecuzione pratica. Quali fragilità? E’ presto detto: una riforma che nasce povera di risorse, a costo zero, priva dei necessari investimenti aggiuntivi essenziali per gli interventi sui LEP (n.d.r. livelli essenziali delle prestazioni) ed i LEA (n.d.r. livelli essenziali di assistenza). La memoria storica insegna, memoria certamente non povera nelle persone anziane che più fasi e cicli di questa nazione hanno potuto osservare- ed a volte sopportare sulla propria pelle-
nelle leggi a loro destinate, che le riforme prendono vita non solo negli enunciati normativi ma nei reali, concreti, effettivi investimenti che ad essi la volontà politica fa seguire. E’ pertanto non di secondaria importanza l’attenzione che la Uil del Lario e la Uilp del Lario dedicano a questo aspetto cruciale!
L’invito consequenziale è che già dal prossimo DEF (n.d.r. documento di finanza pubblica) vengano previste risorse per far sì che una riforma così importante non viva esclusivamente sulla carta ma porti benefici ad una fetta importante della popolazione che ha necessità di sostegno concreto e non semplici pacche sulle spalle.
Ciò detto, nell’autonomia di spirito critico e libero propria di questa Organizzazione Sindacale e nel desiderio di poter rappresentare al meglio le richieste che arrivano dalla società tutta, va sottolineato come nell’iter parlamentare siano state accolte alcune istanze della UIL e della UILP, fra gli interventi migliorativi – avvenuti nel recepimento delle nostre istanze- certamente meritano menzione i seguenti: un maggior ruolo delle reti delle farmacie territoriali nell’erogazione dei servizi sociosanitari (n.d.r. negli articoli 2 e 3), la reversibilità della prestazione universale graduata che sostituirà l’indennità di accompagnamento, la definizione degli standard formativi degli assistenti familiari con il riconoscimento della qualificazione professionale che definisca competenze, una maggior integrazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria e sociosanitaria secondo modalità che assicurino l’ uguaglianza dei cittadini nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale.
La Uil del Lario e La Uilp del Lario, nel garantire che sarà massima la vigilanza su quelli che saranno gli investimenti, o i mancati investimenti, che seguiranno all’approvazione di questo disegno di legge, ed altrettanto massima e puntuale sarà l’informazione che verrà garantita al cittadino, ritengono che la popolazione anziana meriti di riacquisire dignità e che questa passi necessariamente dalle risorse che verranno stanziate nelle specifiche voci di spesa.