Turismo: Lecco in crescita, ancora da lavorare sulla Brianza e Valle San Martino

I dati sulla stagione estiva presentati dall’assessore lombarda Barbara Mazzali evidenziano un boom turistico nella Lombardia, con il Lecchese e il lago di Como in particolare sotto i riflettori. Tuttavia, il successo del turismo internazionale solleva preoccupazioni sulla sostenibilità e la gestione delle crescenti presenze.

La Lombardia ha registrato oltre 9 milioni di arrivi e più di 27,1 milioni di presenze da maggio a settembre 2023. Il territorio lecchese ha visto un aumento delle presenze del 35,58% rispetto al 2019, con un incremento del 54,10% nei pernottamenti di turisti internazionali.

Nel periodo estivo, la provincia lecchese ha accolto 236.000 visitatori, di cui 188.000 stranieri e 48.000 italiani. Le presenze totali sono state 756.000, di cui 600.000 straniere e 156.000 italiane, evidenziando la predominanza del turismo internazionale.

Nonostante i successi, emerge la preoccupazione per l’eccessiva concentrazione di turisti in determinate località, come Varenna, Dervio e Bellano. Il 36% dei posti letto totali nella provincia sono occupati da alloggi brevi, B&B, case vacanze e locazioni turistiche, sollevando la necessità di regolamentazioni chiare.

Il sottosegretario regionale Mauro Piazza sottolinea l’importanza di promuovere investimenti nelle strutture ricettive e di sostenere iniziative di promozione turistica. Propone un potenziamento del trasporto pubblico per gestire il flusso turistico e un’attenzione alle zone montane e interne, spesso trascurate.

Giacomo Zamperini, consigliere regionale di “Fratelli d’Italia,” mette in guardia dall’eccesso di turismo, evidenziando l’importanza di lavorare sulla ricettività e sulla redistribuzione dei turisti. Sottolinea che il fenomeno di proliferazione di alloggi brevi necessita di regole chiare.

Sebbene i dati positivi confermino l’attrattività del territorio lecchese, emerge la necessità di affrontare le sfide legate all’eccesso di turismo, garantendo al contempo la sostenibilità delle risorse e l’equilibrio tra le esigenze turistiche e il benessere delle comunità locali. La regolamentazione degli alloggi brevi e il potenziamento dei trasporti pubblici sono considerati passi cruciali per gestire la crescente popolarità della regione.