Truffa in nome della Fabio Sassi, l’associazione: «fate attenzione»

Si è presentata una donna a casa di un’anziana a nome della Fabio Sassi, l’associazione che gestisce l’Hospice di Arluno, dove era stato riocoverato il marito, per chiedere soldi. Una pratica a dir poco inconsueta quella che una anziana residente a Merate ha subito segnalato al sodalizio che si occupa di cure palliative. Un fatto grave che i responsabili della Fabio Sassi hanno poi segnalato ai carabinieri.

L’episodio risale alla scorsa settimana. «Una delle nostre operatrici ha ricevuto la chiamata di questa anziana che per fortuna aveva ritenuto inconsueta la visita di questa sconosciuta a nostro nome – ha detto Daniele Lorenzet il presidente dell’associazione – a quel punto siamo andati dai carabinieri e loro ci hanno consigliato di diramare la notizia per comunicare che noi non andiamo in giro a chiedere fondi porta a porta, perché la nostra raccolta fondi è fatta con gli eventi e con il 5 per mille come tutte le associazioni».

Attenzione dunque a questo tipo di truffe che – comunque – continuano a colpire gli anziani. Il giorno prima tra l’altro ad Osnago due sconosciuti si sono presentati a casa di un anziano come carabinieri per riscuotere soldi per una fantomatica associazione. Fortunatamente la vittima non è caduta nel raggiro. Continua comunque l’impegno dei Comuni del meratese e dei carabinieri nell’organizzare serate per prevenire questo tipo di truffe.