Trezzi presenta un esposto in procura sulla tragedia avvenuta alla spiaggetta della Malpensata

Nella giornata di ieri, Paolo Trezzi ha depositato un esposto-denuncia presso la Procura della Repubblica legato alla tragica vicenda di Bubacarr Darboe, il giovane diciottenne originario del Gambia annegato a metà luglio nelle acque antistanti Piazza Stoppani.

“Si tratta di una questione di etica pubblica. In qualità di cittadino, chiedo alla Procura della Repubblica di esaminare la possibile presenza di comportamenti penalmente rilevanti in relazione a quanto accaduto”, ha commentato Trezzi, diffondendo la notizia anche attraverso i social.

In particolare, l’attenzione è focalizzata sulla corretta applicazione dei provvedimenti amministrativi da parte dell’amministrazione comunale. Il 5 maggio 2023, il sindaco Mauro Gattinoni aveva firmato un’ordinanza che vietava la balneazione e l’accesso alla spiaggia e alla linea di costa nella zona di “Malpensata”. Questo documento è ancora consultabile nell’albo pretorio comunale.

“Tale ordinanza avrebbe dovuto essere applicata in modo più efficace? Il provvedimento avrebbe dovuto essere segnalato attraverso un apposito cartello? Ci sono state eventuali negligenze o omissioni da parte dell’amministrazione? Sono tutte domande alle quali spero la Procura possa rispondere”, ha evidenziato Trezzi. “Se dovesse emergere la presenza di negligenze o omissioni, qualcuno dovrà assumersi la responsabilità e affrontarne le conseguenze finanziarie. Tuttavia, niente potrà mai compensare la tragica perdita di una vita. Dovremo anche fare in modo che tali errori non si ripetano. A distanza di un mese e mezzo dalla tragedia, l’accesso all’area è ancora limitato solo da un nastro da cantiere.”

La storia di Bubacarr Darboe ha suscitato profonda commozione. Arrivato in Europa alla ricerca di una nuova opportunità, aveva attraversato un lungo e pericoloso percorso, compreso il passaggio attraverso il deserto del Sahara, prima di imbarcarsi su un barcone e approdare a Lampedusa. Pochi giorni dopo, ha perso la vita nel Lago di Como, a pochi metri dalla riva, in una calda giornata estiva.

Con l’esposto depositato, spetta ora alla Procura decidere come procedere e se esistono elementi che giustifichino un’azione legale.