“Sono molto contento dello spirito con cui abbiamo iniziato questo lavoro quasi due anni fa che ci ha portato a trovare un punto di equilibrio tra le diverse esigenze grazie a un regolamento che desse indicazioni chiare e certe su come usare il suolo pubblico” – ha detto l’assessore Giovanni Cattaneo durante la riunione del consiglio comunale di lunedì sera.
Durante la riunione del Consiglio Comunale di lunedì sera, è stato approvato un “aggiornamento” del regolamento per l’occupazione di suolo pubblico con strutture temporanee di arredo e dehors a servizio di pubblici esercizi di somministrazione e per il consumo sul posto. Queste modifiche sono state necessarie in seguito a una decisione del TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) che aveva annullato alcune disposizioni del testo a seguito di un ricorso presentato da un esercente di piazza Cermenati.
L’Assessore Giovanni Cattaneo ha commentato l’approvazione del regolamento aggiornato, sottolineando la complessità del percorso che ha portato a un compromesso tra le diverse esigenze, coinvolgendo commercianti, residenti e cittadini. Ha definito il processo un lavoro articolato che è stato influenzato dalla pandemia, dalle decisioni del governo e dalla sentenza del TAR.
Il consigliere Corrado Valsecchi ha espresso una nota polemica, affermando che le modifiche proposte dall’Amministrazione erano simili a quelle richieste due anni fa, dopo una causa legale con un esercente. Ha criticato il ritardo nell’adottare le correzioni necessarie.
Tuttavia, Peppino Ciresa si è mostrato soddisfatto del risultato raggiunto, sottolineando l’importanza di ammettere i propri errori e ritornare indietro quando necessario.
Stefano Parolari della Lega ha considerato questo passo un progresso e ha auspicato un’attuazione efficace del regolamento, eliminando gli ostacoli burocratici.
Anche Luca Visconti di Fattore Lecco ha lodato l’aggiornamento del regolamento, ritenendolo un passo avanti nell’ottimizzazione delle regole. Ha sottolineato l’importanza dell’attuazione pratica del regolamento per il beneficio di tutti.
