Sicurezza de La Rocca, progetto al via del Comune di Valmadrera per 550 mila euro

Il Comune di Valmadrera ha avviato la fase progettuale per le opere di messa in sicurezza del versante roccioso fino al lago de “La Rocca”, a ex SP-583 Lecco-Bellagio. Opere da 550 mila euro in totale che sono state finanziate nell’ambito del Nexgeneration Eu e del Pnrr.

In realtà il primo finanziamento arriva dal Ministero dell’Interno per 500 mila euro con la finanziaria. Con successivo e più recente provvedimento di cui alla nota pervenuta al Comune, sempre da parte del Ministero dell’Interno, sono state previste ulteriori somme, pari al 10% di quanto già stanziato in precedenza e quindi ammontanti 50.000 euro, determinate dall’aggiornamento dei prezzari per l’aumento del costo dei materiali, correlato ai riflessi indotti dalle diverse crisi emergenziali che hanno interessato il territorio nazionale, a causa principalmente della pandemia da Covid-19 nonché del conflitto scoppiato in Ucraina e tuttora in corso.

Con deliberazione di Giunta Comunale è stato quindi aggiornato ed approvato il Programma triennale dei lavori pubblici 2022/2024 e l’elenco annuale dei lavori per l’anno 2022, con inserimento dell’opera di cui trattasi, ed a seguito di valutazioni condivise in particolare con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Provincia di Lecco, in ragione del vincolo di natura ambientale sussistente in tale ambito territoriale, e con lo Studio Ardea S.r.l. Lecco, incaricato dal Comune per lo svolgimento dei relativi necessari servizi tecnici, si è giunti alla definizione del progetto in argomento, che si riferisce ad un primo lotto di interventi «Un progetto grandioso che l’Amministrazione conta di individuare in accordo e con la compartecipazione dei Comuni limitrofi, e che mira alla realizzazione di un percorso ciclo-pedonale d’interesse sia locale che territoriale,inserito all’interno della rete di percorsi ciclopedonali di interesse provinciale e regionale», ha spiegato il sindaco Antonio Rusconi.

Il progetto: allargamento della carreggiata e protezioni

In sintesi, il progetto delle opere previste sul tratto viario la cui competenza è stata trasferita al Comune, mira a garantire la sicurezza del versante e la conformità con i calibri stradali richiesti, con allargamenti della carreggiata, laddove necessario a garantire una larghezza totale di 5,50 metri. Inoltre, gli interventi sulla barriera di protezione laterale esistente, sono rivolti al miglioramento dei livelli di sicurezza, mediante rifacimento dell’attuale in muratura che delimita la strada verso lago, al fine di migliorarne la resistenza in caso di azioni d’urto, nonché l’adeguamento dell’altezza minima di 1,10 m da realizzarsi attraverso la messa in opera in sommità al parapetto di un corrimano metallico. Altre opere si rivolgeranno poi allo spostamento delle reti metalliche preesistenti con successivo riposizionamento a lavori terminati, per il consolidamento della parete rocciosa attraverso interventi di rafforzamento corticale con rete paramassi. Al fine di rinaturalizzare la parete rocciosa dopo gli interventi di messa in sicurezza e rafforzamento del versante, nel progetto si prevede la piantumazione di specie erbacee ed essenze rampicanti da alloggiare nelle tasche ricavate in parete.

Verrà realizzato un percorso ciclo pedonale

«La realizzazione di ulteriori interventi strutturali di messa in sicurezza della strada, prevede anche la formazione del marciapiede pedonale, ad oggi assente e che risulta di fatto necessario ai fini della sicurezza per la viabilità pedonale, permettendo la valorizzazione di tutte quelle che sono le potenzialità naturalistiche dei luoghi oggetto d’intervento, restituendo un quadro di insieme del contesto ambientale di riferimento e della strada oggetto di intervento che né dovrà risultare qualitativamente potenziato», ha aggiunto Rusconi.

Il quadro economico e i tempi: inizio dell’anno parte il lavoro

Il Quadro economico generale dell’opera vede l’impegno di risorse per un importo onnicomprensivo di 550 mila euro, di cui 379 mila 736,11 per lavori ed 170 mila 263,89 per somme a disposizione dell’amministrazione, intendendo in tal senso gli oneri correlati ai lavori veri e propri (spese per servizi tecnici e oneri fiscali).

L’affidamento dei lavori, la cui effettiva esecuzione è prevedibile per i primi mesi dell’anno, a seguito di procedura di gara svolta dalla S.U.A. istituita presso la Provincia di Lecco, a cui sono demandate le funzioni relative all’appalto, prevedendo poi il cronoprogramma un tempo stimato in 120 giorni per dare le opere consegnate.