Un fatto insolito è avvenuto venerdì scorso, quando un uomo di mezza età proveniente da Napoli, Mario L., è stato arrestato mentre cercava di riscuotere denaro presso lo sportello delle poste di Colico. L’uomo si era presentato con l’assertiva di essere il legittimo intestatario di alcuni libretti bancari. Tuttavia, il direttore dell’ufficio postale era a conoscenza del fatto che il titolare effettivo dei libretti era deceduto, e i titoli erano stati oggetto di successione.

Immediatamente, il direttore ha bloccato l’operazione e ha allertato le forze dell’ordine. Quando i carabinieri sono giunti sul luogo, Mario L. è stato arrestato. Al momento, sono stati contestati all’uomo gli articoli 497 bis e 495 del codice penale, che riguardano il possesso e la fabbricazione di documenti di identificazione falsi, oltre alla falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.

Il giorno successivo, Mario L. è comparso davanti al giudice Gianluca Piantadosi presso il Tribunale di Lecco per la convalida del suo arresto. La Procura ha richiesto la custodia cautelare in carcere, ma l’avvocato Elena Ammannato, sua difesa legale, è riuscita a ottenere una misura meno severa. L’uomo è stato quindi posto agli arresti domiciliari nella provincia di Napoli, dove ha la sua residenza. Il processo a suo carico è stato fissato per il 7 novembre, sempre a Lecco.

Nel frattempo, la situazione potrebbe ulteriormente complicarsi per Mario L., poiché gli eredi legittimi del titolare dei libretti bancari potrebbero decidere di denunciarlo per tentativo di truffa. Questo tentativo di frode è stato impedito grazie all’azione tempestiva del personale dell’ufficio postale di Colico. Resta ancora da chiarire come l’arrestato sia venuto in possesso delle informazioni relative al titolare dei conti, e se altri soggetti siano coinvolti in questa intricata vicenda.