Schianto mortale di Dervio, il conducente vivo a processo per omicidio stradale

Si era schiantato contro l’auto guidata “stranamente” in contromano da Aida Sene, cinquantasettenne residente a Garlate molto conosciuta, che insieme alla figlia ventisettenne avevano perso la vita nella Galleria tra Dervio e Corenno Plinio. Un incidente terribile quello del 19 ottobre 2022 sbarcato in un’aula del Tribunale di Lecco oggi, 13 settembre.

Alla sbarra, accusato di duplice omicidio stradale, proprio il conducente dell’auto che finì contro le due donne mentre sorpassava in galleria, un operaio 48enne di Seregno, difeso dall’avvocato Marcello Perillo.
Il brianzolo purtroppo non era riuscito ad evitare l’impatto, visto che le donne andavano in contromano a 90 km all’ora, ed era rimasto lui stesso ferito con una prognosi di 30 giorni e giorni successivi per la riabilitazione. Ciò non aveva impedito l’indagine che, grazie alla consulenza della dottoressa Benedetta Arosio, aveva stabilito che l’uomo viaggiava a velocità elevata oltre 120 km orari.  Nell’udienza preliminare l’imputato ha chiesto il rito abbreviato in virtù di una consulenza disposta dalla sua difesa. L’avvocato Perillo ha spiegato: “Questo è un processo che non doveva essere fatto. Noi abbiamo depositato la nostra perizia e non è solo la velòocità che conta: le due donne andavano in contromano da tempo e nessuno ha accertato il motivo. Lo schianto era inevitabile».
Presenti in Aula, oltre al pm Chiara Stoppioni anche due legali di parte civile per uno dei figli di Aida Sene che non hanno accettato la richiesta dell’abbreviato e probabilmente procederanno per via civile per il risarcimento danni. Si torna in Aula il prossimo 17 gennaio 2024.