Rosy e Veronica ritrovate senza vita in Valmalenco: cadute nel torrente per salvare il cane

Purtroppo non ce l’hanno fatta. Le due escursioniste Rosy Corallo, classe 1963 di Pescate, e l’amica Veronica Malini, classe 1969, di Cernusco Lombardone, disperse da ieri, mercoledì 23 agosto in Alta Valmalenco a 2500 metri, sono state ritrovate morte all’alba di giovedì 24 agosto.

Le due ragazze, esperte escursioniste, erano cadute nel torrente che scende dal ghiacciaio Fellarìa, in Alta Val Malenco, territorio del comune di Lanzada per recuperare il cane che era con loro caduto in acqua. Rosy ha cercato di salvarlo, ma è scivolata e subito l’amica, secondo una prima ricostruzione, ha cercato di aiutarla ma anche lei è finita nel torrente.

Per ore i tecnici del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, il Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza e i Vigili del fuoco hanno collaborato nelle ricerche. Per il Soccorso alpino erano presenti otto tecnici, più altri in base per il coordinamento e per eventuale supporto ai colleghi sul posto; è stato utilizzato anche il drone del Cnsas. I soccorritori sono stati portati in quota dagli elicotteri di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza decollati dalle basi di Bergamo e di Caiolo (SO), poi le squadre sono rientrate a piedi e con mezzi propri.

Dante De Capitani sindaco di Pescate ricorda così la sua concittadina: «Rosy Corallo era arrivata a Pescate 24 anni fa, una donna bella, sportiva, escursionista esperta e molto preparata fisicamente, per cui non è stata imprudenza la sua ma un gesto istintivo che chi ama gli animali può capire. Se fosse successo al mio cane probabilmente avrei fatto la stessa cosa perché in quei momenti vince l’istinto. È morta per un gesto d’amore e la ricorderemo con affetto e commozione. Siamo vicini al figlio Fabio.