Referto sessista, il medico rischia il posto

Frase sessista sul referto mette in difficoltà un medico dell’ospedale di Merate. La frase apparsa nel referto: “Morsa da un cane buongustaio”. Il documento è stato emesso nella serata di martedì all’interno del San Leopoldo Mandic. Sul posto si era recata una trentenne dopo aver subito un trauma al sedere. Imminente l’intervento del direttore generale Paolo Favini: “In qualità di Medico e di Direttore Generale, porgo le mie sentite scuse alla signora per quanto accaduto durante il suo accesso al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Merate, avvenuto nella notte del 25 luglio”.

L’azienda ospedaliera ha comunicato che: “Venuta a conoscenza del referto rilasciato all’esito della prestazione, ha provveduto a contestarlo alla società da cui dipende il medico coinvolto e ha disposto, a titolo cautelativo, che il sanitario non effettui più alcun servizio presso il Pronto Soccorso del nosocomio meratese e che venga immediatamente rimosso dai turni già programmati e sostituito da altro professionista”. Il medico è parte di una cooperativa.

“La direzione sta procedendo a segnalare la condotta all’Ordine dei Medici al quale il sanitario è iscritto, per le valutazioni deontologiche di competenza e si riserva, inoltre, di procedere all’eventuale applicazione delle penali previste dal contratto con la società che, in caso di iniziative in sede civile o penale derivanti dall’accaduto, sarà anche ritenuta responsabile con il professionista”, conclude l’Asst Lecco.