Prevenzione della sclerodermia, torna la giornata del Ciclamino

Torna, l’ultima domenica di settembre, la Giornata Nazionale del Ciclamino promossa dal Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia (GILS), un’importante occasione di sensibilizzazione verso una malattia che può essere sconfitta solo grazie alla diagnosi precoce e al riconoscimento tempestivo dei sintomi iniziali.

A Merate visite gratuite e senza prenotazione

“Fai fiorire il domani” è il messaggio dell’edizione 2022, che esorta a cercare il banchetto più vicino, dove donarsi e donare un ciclamino, simbolo dell’Associazione GILS, per far rinascere la speranza ai malati e sostenere la ricerca scientifica sulla Sclerosi Sistemica.Tra gli ospedali italiani che sostengono e promuovo l’iniziativa anche il “San Leopoldo Mandic” di Merate – Presidio di patologia riconosciuto da Regione di Lombardia – da anni impegnato nella diagnosi precoce e nel riconoscimento tempestivo dei sintomi iniziali della sclerodermia con i suoi specialisti reumatologi.

Venerdì 23 settembre infatti, dalle 9.00 alle 12.00, il Presidio meratese aprirà le porte del suo ambulatorio per offrire, senza prenotazione, una valutazione e l’esecuzione gratuita della capillaroscopia periungueale per lo studio del cosiddetto fenomeno di Raynaud, sintomo precoce e più frequente della Sclerodermia al suo esordio che si manifesta con il cambiamento di colore delle mani che diventano bianche per una spiccata sensibilità al freddo e alla variazione di temperatura.

Dopo la pandemia torna la diagnosi precoce

Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco ha spiuegato: «Dopo anni in cui le iniziative di questo genere non sono state possibili a causa dell’emergenza sanitaria pandemica, aderiamo a questa importante campagna di prevenzione di una patologia ancora poco conosciuta e sottovalutata. Ancora una volta una diagnosi precoce e il riconoscimento dei sintomi iniziali è essenziale per consentire cure appropriate ed efficaci”»

Carla Garbagnati Crosti, Presidente Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia (GILS): «Ritorniamo, dopo due anni, sul territorio della nostra Brianza, nel Mandic, l’Ospedale di Merate, punto di riferimento per tanti pazienti affetti dalla patologia, a cui ci lega da sempre un percorso comune di costruttiva collaborazione, anche per la stesura del PDTA regionale – il piano diagnostico assistenziale – che ha portato a una rete di conoscenze, informazioni, formazione e patrimonio, ora disponibile per tutti».

L’ambulatorio di Reumatologia di Merate fiore all’occhiello

Nicoletta Manzocchi, Responsabile Unità Operativa Semplice Reumatologia ASST Lecco «Presso l’Unità Operativa Semplice di Reumatologia dell’Ospedale di Merate vengono seguite le patologie reumatologiche più frequenti e conosciute, ma anche quelle più rare e croniche come la Sclerosi Sistemica. Presso il nostro Day Hospital vengono somministrare terapie infusive, vengono eseguite procedure specialistiche e sono attivi ambulatori di secondo livello che si avvalgono della collaborazione di più figure specialistiche e di personale infermieristico appositamente formato per la presa in carico globale dei pazienti. Attualmente stiamo sviluppando nuovi ed importanti progetti per la gestione multidisciplinare dei pazienti complessi e con interessamento multiorgano”.