Pestaggio in via Cavour, chiuso il bar dove andava l’aggressore

Un violento pestaggio, nella notte dell’11 agosto scorso in via Cavour, a Lecco, in cui era rimasto gravemente ferito un quarantasettenne del Togo, aveva portato all’arresto dell’aggressore, un marocchino trentatreenne regolare in Italia e con famiglia, in carcere per tentato omicidio. A lui gli agenti erano arrivati grazie alle testimonianze e alle telecamere di videosorveglianza di un privato che lo avevano immortalato. Mentre la vittima è ancora in coma farmacoilogico, il Questore di lecco Ottavio d’Aragona ha firmato il provvedimento di sospensione della licenza per una settimana del Caffè Diaz, bar nella piazza della Stazione in quanto locale appena frequentato dal marocchino prima dell’aggressione.

Locale ritrovo di pregiudicati

Il provvedimento è stato preso perché da un successivo controllo nel locale la Polizia di Stato ha riscontrato la presenza al suo interno di una persona colpita da un avviso orale del Questore, tuttora in atto, insieme ad altri soggetti con a carico numerosi precedenti.
Alla luce di tutto ciò, il locale è stato ritenuto tuttora abituale ritrovo di pregiudicati e luogo di incontro di soggetti “la cui condotta è da considerarsi pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Il Questore ha emesso cinque provvedimenti orali e un Dacur

Il Questore di Lecco ha inoltre provveduto a emettere ulteriori cinque avvisi orali e un D.A.C.U.R. (divieto di accesso alle aree urbane), per la durata di un anno, nei confronti di altrettanti soggetti le cui condotte sono state ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.