Parco Galileo e orto sociale, quale futuro? parla Il Sindaco di Casatenovo

Il 31 ottobre scadrà la convenzione e la legge richiede una nuova assegnazione degli spazi pubblici di cui il parco Galileo fa parte. Obiettivo dell’amministrazione è mantenere l’uso di quest’area e svilupparla ulteriormente. Ecco le considerazioni del primo cittadino di Casatenovo Filippo Galbiati a riguardo:

“Il Parco Galileo di Cassina De’ Bracchi è un luogo complesso che è stato caratterizzato da diverse iniziative nel corso degli anni. È stato uno spazio dove sono state messe in atto diverse attività che hanno contribuito positivamente alla sua identità. È stato un luogo per la coltivazione di ortaggi, ma anche un’opportunità per esperienze socio-occupazionali, una piattaforma per sperimentare e avvicinarsi all’agricoltura sostenibile, un centro culturale, un luogo per la lettura, proiezioni cinematografiche, giochi, animazioni, e uno spazio per l’acquisto di prodotti di alta qualità, tra molte altre cose. Il Parco ha dimostrato di avere un grande potenziale e l’amministrazione comunale ringrazia l’organizzazione Demetra per il suo impegno e la competenza dimostrata nel rendere il Parco un valore tangibile per la comunità.

Tuttavia, la convenzione in corso scade il 31 ottobre, e la legge richiede una nuova assegnazione degli spazi pubblici attraverso gli strumenti a disposizione delle amministrazioni. È importante sottolineare che la destinazione dell’area, ovvero come un “orto sociale” aperto e inclusivo, non è in discussione. La sfida principale è sviluppare modelli che possano rendere sostenibile questa iniziativa nel medio e lungo termine. Durante il 2023, sono stati pianificati e svolti incontri di confronto con Demetra allo scopo di beneficiare della loro esperienza e competenza al fine di sviluppare strategie e approcci che consentano di continuare il percorso positivo del Parco. La scelta del futuro partner o dei partner per la gestione dell’area sarà determinata tramite le procedure di evidenza pubblica che si terranno a breve. Tuttavia, l’amministrazione comunale mantiene aperte tutte le possibilità per consentire lo sviluppo futuro del Parco Galileo, considerando positivamente il lavoro svolto da Demetra e cercando di preservare il suo spirito e il suo contributo alla comunità”.