Ospedale: trovato l’accordo sulla vestizione del personale

Ospedale Manzoni di Lecco

Lecco, 22 febbraio 2023.

L’ASST di Lecco con le organizzazioni sindacali provinciali UIL FPL, CISL FP, Nursing UP, Nursind e la RSU hanno sottoscritto l’accordo relativamente ai tempi di vestizione che va dal 21 maggio 2018 al 31 ottobre 2022.
L’importante accordo prevede la retribuzione dei tempi di vestizione del personale dimesso dal 2018. Per il personale ancora in servizio le ore relative ai tempi di vestizione verranno in parte retribuite e in parte – una media di circa cinque giorni – recuperate con permessi compensativi.
Tutto ciò non grava in alcun modo sui fondi destinati alla retribuzione accessoria dei dipendenti.
Beneficeranno del riconoscimento economico circa 2.500 dipendenti (infermieri, Ostetriche, Tecnici
Sanitari, OSS, personale tecnico addetto all’assistenza), compreso il personale in pensione dal 2018.
Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco:
“È con grande soddisfazione che comunico la sigla dell’importante accordo relativo ai tempi di vestizione
per il periodo che va dal 2018 al 2022.
Esprimo sincero e vivo ringraziamento alle organizzazioni sindacali provinciali UIL FPL, CISL FP, Nursing
UP, Nursind e la RSU aziendale che l’hanno sottoscritto per l’impegnativo lavoro che con tenacia e
dedizione hanno portato a termine”.
I segretari provinciali di CISL FP, UIL FPL, Nursig UP e Nursind:
“Esprimiamo grande soddisfazione rispetto al risultato ottenuto. Un impegno portato avanti soprattutto
grazie alla responsabilità delle OO.SS. sottoscrittori dell’accordo e della maggioranza della RSU aziendale.
Un tema, quello dei tempi di vestizione, conclusosi nel migliore dei modi; garantisce e salvaguarda le ore
residue che, alla fine dei tre anni verranno liquidate senza intaccare i fondi contrattuali del personale,
salvaguardia senza la quale tale accordo non sarebbe stato firmato.
Ora vi è la necessità di ripartire ad affrontare tematiche impellenti ed importanti tra cui la contrattazione di secondo livello legate al rinnovo del nuovo CCNL e all’emergenza della carenza di personale.
Siamo convinti che l’unitarietà sindacale che ha condotto a questo risultato costituirà un ottimo punto di
partenza per il raggiungimento degli obiettivi comuni”.