Osnago, “Adotta una famiglia” organizza la raccolta per le famiglie in difficoltà

Sabato 3 dicembre i volontari di Adotta una Famiglia saranno in piazza Vittorio Emanuele a Osnago, dalle 9 alle 19:30, per la raccolta alimentare mensile a favore delle famiglie in difficoltà.Attualmente sono seguite dal programma di sostegno alimentare 36 famiglie per un totale di 128 persone (81 adulti e 47 minori). Adotta una Famiglia è un progetto congiunto di Comune e Parrocchia di Osnago dal 2011. Accanto alla distribuzione di alimenti prevede l’erogazione di sussidi agli osnaghesi in difficoltà economica, l’iniziativa di mutuo aiuto tra studenti Da studente a studente, le borse sociali per l’attività sportiva e lo sportello Collavoriamo per supportare chi è alla ricerca di un’opportunità lavorativa per rilanciare il proprio progetto di vita. 

I donatori potranno portare alimenti a lunga conservazione e anche beni per l’igiene personale o donazioni in denaro che verranno utilizzate per l’acquisto dei beni di prima necessità. In questo momento abbiamo bisogno soprattutto di latte e farina. Le donazioni andranno a integrare gli alimenti che riceviamo regolarmente grazie al Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e al Fondo Nazionale attraverso il Banco Alimentare.

Dallo scorso mese è operativa anche un’altra fonte di approvvigionamento, attivata grazie al progetto Save the Food promosso da CSV (Centro Servizi Volontariato) di Lecco e sostenuto sostenuto dal Fondo Aiutiamoci – contrasto alle povertà e dalla Fondazione Comunitaria del lecchese.

Continua il progetto Save The Food in tutta la provincia

Il Progetto Save the Food, pensato e predisposto da una rete di soggetti da anni impegnati nel contrasto alle marginalità, nasce come risposta a un visibile incremento della povertà alimentare e vuole supportare l’accesso al cibo di numerose famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà a seguito dei duri anni di emergenza sanitaria e contrastare il fenomeno dello spreco alimentare.

Le azioni principali del progetto riguardano: il recupero, presso i centri della grande distribuzione e i piccoli agricoltori locali, delle eccedenze alimentari fresche (soprattutto frutta e verdura) e secche che invece che essere gettate potranno essere redistribuite o lavorate/trasformate, così da soddisfare il bisogno nutrizionale di diverse persone; la sperimentazione di un modello organizzativo condiviso, nel rispetto delle differenze territoriali, finalizzato alla messa in rete di risorse, formazione, beni, processi e competenze dei volontari e delle volontarie;

Inoltre è prevista l’organizzazione, su tutto il territorio provinciale, di alcuni momenti di sensibilizzazione e di colletta alimentare. Con i prodotti raccolti verranno confezionati mensilmente pacchi alimentari, consegnati dai volontari e dalle volontarie del progetto.

Tra gli aderenti al progetto vi sono – oltre al CSV –  Spazio Condiviso di Calolziocorte, Il Pellicano di Osnago,  Croce Rossa di Lecco e di Colico, Cooperativa Paso,  San Vincenzo di Lecco, Caritas di Casatenovo e Calolziocorte,  Legambiente Lecco, PIME e Cascina Don Guanella 

Le eccedenze alimentari si recuperano su Regusto

Attraverso la piattaforma Regusto https://regusto.eu/ gli aderenti alla rete possono prenotare le eccedenze alimentari messe a disposizione da Iperal Civate, che è stata attivata nel mese di ottobre. A seguito dell’esperienza maturata nei prossimi mesi la rete intende aumentare le fonti di approvvigionamento, utilizzando la stessa piattaforma per la prenotazione degli alimenti da parte delle diverse realtà che si occupano di distribuire alimenti alle persone in difficoltà. La raccolta alimentare ritornerà nel 2023 a gennaio.