Olginate: ladri rubano da un’auto

Una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

I Carabinieri di Olginate hanno seguito una pista simile a quella di Pollicino per catturare due individui ricercati. La vicenda è iniziata quando una residente ha chiamato il numero di emergenza 112 per segnalare la presenza di due individui sospetti che stavano girando tra le auto parcheggiate in via Don Carlo Gnocchi. Successivamente, ha fatto una seconda chiamata per riferire che la coppia aveva infranto il finestrino di un’auto e stava saccheggiando l’abitacolo.

Quando i Carabinieri sono arrivati sulla scena, i due sospettati erano già fuggiti, ma avevano lasciato dietro di sé alcuni oggetti, che i militari hanno seguito come briciole di Pollicino. Hanno rintracciato i due individui nascosti dietro un veicolo fuoristrada. Si sono poi scoperti essere due cittadini marocchini, entrambi nati nel 1999, senza documenti regolari in Italia e residenti nella provincia di Bergamo.

Uno dei due aveva una felpa che stava cercando di nascondere, mentre l’altro aveva un borsello in mano, entrambi oggetti appartenenti alla proprietaria dell’auto “assalita”. Questa storia è stata raccontata in tribunale davanti al giudice Paolo Salvatore dai Carabinieri. Gli imputati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, e il giudice ha convalidato il fermo. Inoltre, ha stabilito che entrambi gli imputati sono tenuti a presentarsi quotidianamente presso la stazione dei Carabinieri competente fino al processo che si terrà il 8 novembre, su richiesta del loro avvocato difensore.