A seguito del guasto verificatosi il 22 ottobre, due delle otto paratoie della diga di Olginate hanno subito danni. In risposta a questa situazione, il gestore della diga di Olginate ha attivato la fase di vigilanza rinforzata per il “rischio diga” e sta prendendo misure per garantire la sicurezza della struttura.

Attualmente, il gestore sta rilasciando 440 metri cubi al secondo con una previsione di incremento a 500 metri cubi nelle giornate di martedì e mercoledì. Questo aumento della portata è correlato al previsto aumento del livello del lago di Como.

Va notato che l’ultima manutenzione della diga è stata effettuata a gennaio e finanziata dal Ministero delle Infrastrutture con un contributo di 500.000 euro. Il Consorzio dell’Adda è l’ente responsabile della gestione della struttura e ha sovrinteso ai lavori. Questi interventi di manutenzione hanno compreso il rifacimento delle paratoie e la revisione degli impianti elettromeccanici della diga.

I recenti problemi tecnici riguardano i supporti delle ruote dentate con tendi catena delle paratoie. Sono state attivate le procedure per risolvere questi problemi, ma rimane in vigore la fase di preallerta a valle della diga per il rischio idraulico. Si consiglia al pubblico di non avvicinarsi al corso d’acqua, come avviene durante le fasi di piena dell’Adda.