Oggiono, la Madonna del Latte torna a casa per un mese

La Madonna del Latte, dipinto di Marco Da Oggiono, allievo prediletto di Leonardo Da Vinci, torna a casa e sarà espost al pubblico nel Municipio di Oggiono dal 7 ottobre al 6 novembre.

Un vero e proprio evento e una rarità dato che l’opera, trafugata dalla Pinacoteca Ambrosiana dove è oggi esposta negli anni 60 e recuperata dai Carabinieri del Nucleo tutela Patrimonio Culturale di Monza, è un vero e prorpio simbolo del periodo del Rinascimento Lombardo.

L’iniziativa voluta e realizzata grazie alla Pinacoteca Ambrosiana su spinta della Fondazione Costruiamo il Futuro di Maurizio Lupi grazie alla collaborazione con Intesa San paolo e Gallerie d’Italia, ma anche grazie a tanti sponsor e partner del territorio brianzolo, è stata presentata oggi 2 ottobre a Milano nelle sale della Pinacoteca.

«L’opera dalla vita avventurosa recuperata dai carabinieri e restaurata da Luigi Parma grazie a Generali e oggi nello splendore originale torta alla terra d’origine – ha detto Marco Navoni direttore dell’Ambrosiana – questa è un’iniziativa provvidenziale e vorrei sottolineare che lo stesso dipinto conservato al Louvre non ha una caratteristica, a parte lo sfondo Leonardesco tipico dei nostri luoghi briantei, che è il fatto che Maria e il bambino “bucano” la tavola con lo sguardo, incrociando quello del visitatore in un silenzioso dialogo con chi guarda l’opera; ebbene l’augurio è che il dialogo silenzioso si riaccenda proprio a Oggiono».

Maurizio Lupi presidente di Costruiamo il Futuro ha spiegato: «Questa operazione è un modello per ripartire dalla bellezza e dal territorio proprio per questo ci sarà la prima esposiIone pubblica di un’opera del genere proprio nel luogo dove l’autore ha studiato e si è formato. Un regalo agli amici dell’Alta Brianza che spero rispondano numerosi. E tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la Pinacoteca Ambrosiana, Gallerie d’Italia e Intesa San Paolo, il curatore Giovanni Morone (oggionese di origine), il Comune di Oggiono, ma soprattutto Edison e gli sponsor brianzoli che hanno promosso anche un Concorso tra le scuole del territorio».

Michele Coppola, responsabile dell’Arte in Intesa San Paolo e delle Gallerie d’Italia ha aggiunto: «Abbiamo appena stilato un accordo con i carabinieri dell’arte per condividere la tutela, la cura e la conoscenza dell’arte, naturalmente un’operazione come questa arricchisce i territori e si spera che diventi un modello per un turismo di qualità anche nei centri più periferici legato all’arte».

Entusiasta la sindaca di Oggiono Chiara Narciso «Sono orgogliosa ed emozionata per la mia città; con questa operazione abbiamo realizzato un sogno all’interno di un percorso di valorizzazione di Marco d’Oggiono, a 500 anni dalla nascita, un percorso che segueil museo diffuso dedicato lo scorso anno e che seguirà con la creazione di un Comitato per i festeggiamenti per quell’anniversario dedicato al grande artista. Il coinvolgimento delle scuole del territorio è un valore aggiunto per noi che crediamo all’educazione, alla cultura e alla bellezza per lo sviluppo dei ragazzi; l’obiettivo è quello coinvolgere le realtà di ogni tipo dai volontari alle imprese in un evento corale e che tutti sentano proprio»
IIl curatore della esposizione Giovanni Morale, oggionese di origine e specializzato nel Rinascimento Lombardo spiega: «La storia del ritrovamento e oggi del trasferimento ad Oggiono ci rievoca la provvidenza e Manzoni; questa opera apparteneva proprio alla collezione privata di Federico Borromeo, il cardinale a cui Manzoni dedica tanto nei Promessi Sposi e casualmente ciò accade nell’anniversario dei 150 anni dalla morte di Manzoni». Alla conferenza ha partecipato il Colonnello giuseppe Marseglia che dirige il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza e Cristina Parenti vicepresidente di Edison. «Nei 140 anni di Edison che realizzò proprio le prime centrali sull’Adda promuoveremo un contest tra gli studenti per legare arte e acqua ed energie rinnovabili nel territorio dove anche Leonardo progettò tante opere».

L’opera verrà inaugurata venerdì 6 ottobre alle 18.30 nel Municipio ad Oggiono e resterà esposta tutti i giorni.