Nuova viabilità a Lecco, un disastro. L’opposizione lancia una petizione

«A Lecco, ormai da troppo tempo, si stanno facendo scelte viabilistiche senza praticità e buonsenso». Dopo la prima domenica con il Ponte Vecchio chiuso e la paralisi del traffico in uscita dalla città, soprattutto verso pescate, valgreghentino e quelle zone che si è stati costretti a raggiungere intasando la SS36, l’opposizione e i cittadini scendono in campo.

È stato Giacomo Zamperini ad organizzare una raccolta firme su Change.org spiegando: «Anche solo per un semplice tamponamento, si paralizza tutta la città. In questi giorni, è sotto gli occhi di tutti come la nuova viabilità introdotta tra il “Ponte Vecchio” ed il “Ponte Nuovo” stia paralizzando il traffico veicolare, specialmente nel fine settimana e nelle ore di punta infrasettimanali. Molti problemi, specialmente per gli automobilisti non lecchesi, sono creati anche dalla poco comprensibile segnaletica orizzontale e dai cartelli luminosi. Si crea, così, una situazione di coda e disagi, specialmente davanti alla clinica Mangioni e nei pressi delle vie Leonardo Da Vinci, Bezzecca, Adda e Aspromonte. Infine, non ha alcun senso la chiusura del ponte Azzone Visconti nel fine settimana e nei festivi, men che meno negli orari notturni e della giornate feriali. La realizzazione del così detto “Quarto Ponte” di fianco al Manzoni, che collegherà Pescate a Lecco in ingresso, probabilmente comporterà ulteriori approfondimenti e modifiche future, visto che il “Ponte Vecchio” rimarrebbe a quel punto una ulteriore valvola di sfogo naturale per uscire da Lecco».

Per questo, chiedono che il Sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, e l’Assessore alla Viabilità, Renata Zuffi, prendano atto della fallimentare sperimentazione che ha portato all’aumento di inquinamento, anche di tipo acustico, e ai danni ai cittadini.

Le richieste contenute nella raccolta firme

Con la petizione si chiede il ripristino della viabilità precedente tra il “Ponte Vecchio” ed il “Ponte Nuovo”. La riapertura del Ponte Azzone Visconti nel fine settimana, nei festivi ed, eventualmente, sperimentare il senso unico alternato dalle ore 24 alle ore 12 in entrata e dalle ore 12 alle ore 24 in uscita. Finanziare il progetto già predisposto per realizzare, in sostituzione agli attuali semafori, le tre rotonde necessarie a fluidificare il traffico tra via Leonardo Da Vinci, Corso Martiri e Viale Costituzione. Infine predisposizione di un “Piano del Traffico Alternativo” efficace che permetta durante le emergenze di non paralizzare la città ogni qualvolta si verifichi un incidente, anche di tipo modesto, un allagamento dei tunnel, un evento di richiamo particolare o, più semplicemente, un bel fine settimana soleggiato.