Non ce l’ha fatta l’operaio colpito da un incidente a Oggiono

Una notizia drammatica ha scosso la comunità di Oggiono e Missaglia questa domenica mattina, con la conferma della morte di Luciano Beretta, un operaio coinvolto in un grave incidente sul lavoro avvenuto giovedì. La sua morte è avvenuta nell’ospedale di Lecco, dove era stato ricoverato in condizioni critiche nel reparto di Rianimazione dopo l’incidente.

L’incidente, che ha sconvolto familiari, amici e colleghi, è stato causato da una ferita al collo provocata dal tubo di un macchinario. Questo ha portato a una grave emorragia, e nonostante un intervento delicato alla carotide, le ferite riportate erano troppo gravi per permettere il suo recupero, portando alla sua scomparsa.

Luciano Beretta, classe 1966 e residente a Missaglia, lascia la moglie e una figlia, lasciando un vuoto insostituibile nella sua famiglia e nella comunità in cui era ben conosciuto. A Oggiono, dove si sono svolte le celebrazioni per la 73° Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, è stato osservato un minuto di silenzio e raccoglimento in sua memoria.

Beretta era molto attivo a Missaglia, dove era presidente dell’Asd Pescatori. La sua dedizione al sociale e la sua passione per la pesca sportiva erano ben note, e aveva contribuito attivamente all’organizzazione di eventi per persone diversamente abili. La sua prematura scomparsa ha colpito profondamente la comunità locale e la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (Fipsas) della Provincia di Lecco.

I funerali di Luciano Beretta sono programmati per martedì 10 ottobre alle ore 10 nella Chiesa di San Vittore a Missaglia. La sua perdita lascerà un vuoto difficile da colmare nella comunità e nei cuori di coloro che lo conoscevano e lo stimavano. La tragedia sul lavoro di Beretta serve come un triste promemoria dell’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro e della necessità di continuare a lavorare per prevenire simili tragedie in futuro.