Nameless: la carica pacifica dei 90 mila

Nameless ha festeggiato il suo decimo compleanno riconfermando e battendo il record di presenze. Trentamila ingressi registrati ogni giorno, per un totale di 90mila in tutte le tre serate a cui vanno aggiunti i diecimila partecipanti alla serata del Deejay Time di giovedì 1 giugno riservata ai residenti, numero finale quindi oltre 100mila. Rispetto all’edizione dello scorso anno, la prima in Brianza dopo la pandemia, durata quattro giorni, quest’anno c’è stato un incremento ogni giorno di circa 5mila persone. Dietro a questi numeri importanti arriva un pubblico da tutta Italia e dall’Europa che ha voluto esserci a tutti i costi. La varietà dei palchi e dell’offerta musicale di Nameless 2023 ha risposto ai gusti e agli interessi musicali di un pubblico che va dai 17 ai 35 e oltre anni. Importante anche l’impegno e lo sforzo operativo delle varie Polizie locali e dei volontari dei gruppi di Protezione civile impiegati per la gestione della circolazione.

Qualche disagio alla viabilità ordinaria e lungo la strada statale 36, ma tutto nella norma.  Il traffico è stato superiore rispetto all’anno scorso perché ci sono state 30mila persone ogni giorno rispetto alle 20-25mila del 2022. Nella giornata di domenica 4 giugno c’è stata una parziale chiusura del parcheggio P1 ad Annone a causa dell’acquazzone di sabato notte, tutto il transito si è riversato quindi su Molteno, occupando sin da subito i parcheggi e congestionando ulteriormente il traffico.

Nella mattinata di domenica, a causa di un allagamento, è stato anche necessario chiudere l’ingresso in Ss 36 da Suello. Per ridurre i disagi ai residenti durante i tre giorni del festival è stato aperto un Coc – Centro operativo comunale, che ha coordinato i quattro agenti di Polizia locale di Molteno e una ventina di volontari dei gruppi della Protezione civile di Molteno, Rogeno, Annone e Galbiate.

Qualche intoppo anche domenica sera, dove a causa della lunga e intensa pioggia, alcuni spettatori in carrozzina sono rimasti bloccati nel fango che si è venuto a creare, ma sono stati prontamente aiutati dai vigili del fuoco. Qualche auto è rimasta bloccata nei parcheggi perchè circondata da fango ma è stata estratta con l’aiuto di trattori e delle forze dell’ordine presenti in loco. Problemi anche alle celle telefoniche, la connessione internet è risultata molto rallentata e per alcuni assente. Qualche problema anche con le navette per i parcheggi, alcuni giovani ci hanno raccontato che una volta finito il festival, alla mezzanotte, hanno dovuto attendere due ore per poter tornare al parcheggio. Qualche lamentela anche sulla coda per mangiare e bere, in tanti ci hanno fatto presente che forse sarebbe servito qualche stand in più per poter smaltire le code.

Nel complesso la decima edizione è quindi promossa, la grande macchina organizzativa ha retto, cosa non semplice, viste le complessità logistiche del nostro territorio.