Montevecchia, minoranza e cittadini parlano di sicurezza nuova scuola

In Sala Civica, giovedì 9 novembre, si è svolta la riunione pubblica, organizzata dal gruppo di minoranza, Montevecchia Sempre Insieme, per fare il punto dei temi più importanti, la sicurezza di via Belvedere e l’antisismica della scuola elementare, che sono state protagoniste di discussione nel Consiglio Comunale dal sindaco.

La doppia richiesta della minoranza: avere un accesso diretto agli atti per prendere visione della documentazione tecnica sulla strada e sulla scuola e la richiesta all’amministrazione di istituire una nuova commissione straordinaria con esperti per capire meglio cosa bisogna fare e la reale entità dei problemi.

Il primo a parlare del problema di Via belvedere è stato l’ex sindaco Franco Carminati, che è partito dal lontano 2016, per raccontare le varie vicissitudini che la strada ha subito, partendo dalla questione della riapertura dei tombini, intervento che aveva avuto un costo “demenziale” a detta dell’ex primo cittadino, facendo anche riferimento al tombino del sentiero Oliva, che negli ultimi due anni è rimasto chiuso a causa della non pulizia. Per quanto riguarda il tratto più compromesso, è stato progettato un meccanismo a cascate in grado di assorbire il flusso dell’acqua.

L’ex primo cittadino ha rivendicato inoltre la scelta di acquisire dalla Provincia via Belvedere, per assumere la piena responsabilità nella gestione del transito veicolare e per istituire la ZTL.

Per quanto riguarda invece l’antisismica della scuola elementare, Carminati ha dichiarato che gli studi svolti dall’ufficio tecnico prevedeva interventi importanti che non riguardavano l’abbattimento e che il cambiamento del responsabile ha portato a una valutazione diversa per cui anche il sindaco non può fare nulla.

Successivamente c’è stato l’intervento di un altro ex sindaco, Sandro Capra, il quale ha dichiarato che, chiunque sia l’ente proprietario di Via Belvedere, sono da trent’anni che la strada risulta ammalorata e che andrebbe fatta chiarezza sulla documentazione relativa all’ampliamento della carreggiata e del marciapiede, sulla qualità dei materiali e sulle informazioni di chi la ha costruita.

Capra si è poi chiesto se la Provincia di Lecco anni abbia mai condotto delle perizie sulla condizione dell’allora sua strada, evocando una compartecipazione delle responsabilità e dunque dei costi per una questione di rispetto tra due amministrazioni pubbliche, chiedendosi anche quale ruolo ha assunto la Regione nel percorso sulla de-provincializzazione di via Belvedere, se si è limitata ad esprimere un assenso o ha esposto una valutazione.

Nel finale, l’ex sindaco Carminati è tornato a parlare, facendo riferimento a tutti i progetti che la sua Amministrazione aveva proposto, progetti che al giorno d’oggi sono stati bloccati, come quello della biblioteca, che secondo il Documento Unico di Programmazione, verrà costruita di fianco alla scuola.