Monte Marenzo: la rsa chiuderà entro fine anno

La chiusura della RSA di Monte Marenzo, annunciata lo scorso agosto, è ormai imminente e sta comportando un’accelerazione nell'”esodo” delle 22 ospiti che attualmente risiedono nella struttura. Questa decisione ha causato preoccupazione tra le famiglie delle anziane ospiti e tra il personale che lavora nella RSA.

Alcune delle ospiti sono già state ricollocate presso strutture analoghe in altre località, ma la metà di esse rimangono ancora in attesa di una collocazione appropriata. Madre Lidia, la direttrice della struttura, ha affermato che se non sarà possibile trasferire tutte le ospiti entro la fine dell’anno, la RSA continuerà comunque a fornire assistenza per tutto il tempo necessario.

La chiusura della RSA è stata determinata da problemi economici che non hanno permesso di mantenere la struttura in funzione. Gli enti locali hanno riconosciuto la difficoltà della situazione ma non sono stati in grado di intervenire per evitare la chiusura. Il direttore di un’altra RSA, la Madonna della Fiducia di Calolzio, ha offerto la sua massima disponibilità per aiutare le famiglie delle ospiti e ha già accolto alcune di loro presso le strutture disponibili.

La chiusura della RSA comporterà anche il licenziamento volontario di circa 25 dipendenti, tra operatori socio-sanitari, infermiere e altre figure professionali. La comunità locale perderà così un importante punto di riferimento nel settore dell’assistenza agli anziani.

La situazione mette in evidenza le sfide che molte RSA e strutture di assistenza agli anziani affrontano, sia dal punto di vista economico che organizzativo. La necessità di garantire un livello di assistenza adeguato e sostenibile rappresenta una sfida costante per molte strutture simili in tutto il mondo.