Missaglia, petizione per un parco in via della Pieve. Il sindaco: non sarà edificabile

La questione del Pgt di Missaglia è molto dibattuta in città, al punto che alcuni cittadini hanno avviato una petizione per impedire che venga resa residenziale un’area come quella della via della Pieve a Missagliola un’area tutta relativa all’ex Albergo Corona che sarebbe dunque da riqualificare. Il sindaco Paolo Redaelli che ha ricevuto i cittadini, ha comunque voluto precisare che ci sono molte altre aree del comune da riqualificare.

«Negli scorsi giorni si è diffusa la notizia circa la previsione del PGT vigente di individuare un’area residenziale in un mappale nei pressi di via della Pieve a Missagliola – ha scritto – Quasi contemporaneamente è stata avviata una petizione online che chiedeva al comune di rivedere questa previsione.
Abbiamo incontrato Maria Girardi promotrice della petizione in un incontro all’assessore all’ Urbanistica ing. Daniela Valagussa.

Durante l’incontro abbiamo spiegato i motivi per cui l’ultima variante ha previsto quella zona indicandola G2 e cioè come, sfruttando anche la rigenerazione urbana, si sia inteso favorire l’opportunità di rigenerare l’area che attualmente fa parte del compendio dell’ex albergo Corona. Il centro storico di Missaglia ha importanti volumetrie da riqualificare  (ex istituto san Carlo, ex azienda Bellavite, ex azienda Valagussa, ex albergo Corona per una volumetria complessiva attorno ai 20.000 mc) che una volta riattivate potranno incidere significativamente sull’intero centro storico di Missaglia. La previsione dell’area G2 era stata fatta per il comparto più strategico per il Comune proprio per governare il futuro incremento di tutta quella volumetria riattivata».
L’area G2 – secondo l’amministrazione – sarebbe edificabile Solo dopo un accordo con la giunta, motivo per cui, dopo un confronto serio e pacato coi firmatari, per cui per ora non è area edificabile.

I cittadini hanno chiesto che quell’area diventi un’area attrezzata o un parco giochi. In questo caso il sindaco ha risposto che prima c’è l’intenzione di riattivare il parco di villa Cioja: «in una prima fase per restituire al paese il giardino (di 5000 mq) in cui anche solo poter camminare nell’anello all’ombra dei carpini ma soprattutto riavere un parco giochi a disposizione di tutti i missagliesi oltre che per Missagliola. Più in prospettiva, rimane l’idea di realizzare un progetto per il parco della villa di inserimento lavorativo per soggetti in difficoltà ma questo avverrà in tempi più lunghi».
Intanto l’area G2 verrà attrezzata non appena sarà completata l’area giochi a villa Cioja; l’opera sarà finanziata utilizzando risorse a bilancio o sfruttando bandi disponibili. Infine una rassicurazione: «Se dovesse partire il recupero dell’ex area FIVEBT, ho garantito che utilizzeremo i proventi a scomputo di quell’intervento per attrezzare l’area. Ho personalmente ribadito ai presenti l’impegno mio e della mia amministrazione a rispettare quanto condiviso in quell’incontro».