Minore aggredito al Globo, in manette lecchese ventisettenne

Avrebbe aggredito a calci e pugni, usando persino un coltello per ferirlo all’addome un quindicenne per un presunto “sguardo” di troppo. Un’aggressione brutale quella avvenuta il 16 agosto nel Centro commerciale Il Globo di Busnago nella quale era rimasto ferito il minorenne del posto. Oggi in manette grazie all’indagine dei carabinieri di Monza comandati dal capitano Mario Amengoni, è finito un ventisettenne della provincia di Lecco.

Accoltellato nella sala giochi per uno sguardo di troppo

Dopo l’aggressione nel centro commerciale viene allertata dalla centrale operativa la pattuglia della Stazione dei carabinieri di Bellusco e il personale medico per soccorrere un ragazzo riverso a terra all’interno della sala giochi. La ferita all’altezza del diaframma sul lato sinistro sanguinava copiosamente e quindi è stata subito tamponata. Il quindicenne è stato trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza dove è stato sottoposto a intervento chirurgico e trasferito in osservazione in terapia intensiva.Dalle prime testimonianze l’aggressione sarebbe avvenuta davanti alle porte della sala giochi, scatenata da motivi futili ci sarebbe stato subito uno scambio di calci e pugni. Dopo che il quindicenne era stato colpito l’aggressore era fuggito a bordo di una macchina bianca. Una scena  immortalata dalla telecamera presente all’esterno del centro commerciale che aveva ripreso anche la targa del veicolo utilizzato dall’aggressore per fuggire. Particolare decisivo perrintracciare e fermare il ventisettenne davanti a casa.

Lecchese arrestato per tentato omicidio: aveva il coltello e altre munizioni

Bloccato e perquisito, oltre a trovare l’arma del delitto occultata nell’elastico dei boxer – un coltello a serramanico della lunghezza di 21 centimetri di cui 10 di lama, in tasca i carabinieri gli hanno trovato anche 2 dosi di cocaina da circa mezzo grammo ciascuna. Inoltre, in casa gli hanno trovato anche due cartucce per pistola, una calibro 7.65 e l’altra 9X21, detenute senza alcuna autorizzazione. Il ragazzo, che risulterebbe in cura in un Centro psicosociale, in passato era stato già sorpreso per strada con un taser.

È stato quindi arrestato e accompagnato al carcere di Monza in attesa di rispondere dei reati di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, porto di oggetti atti ad offendere e detenzione abusiva di munizioni. Inoltre, è stato anche segnalato alla prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Giovedì mattina