Maturità: a Lecco Belpoliti e Fallaci sono i più “gettonati”

Esami di maturità

Il giorno della prima prova agli esami di maturità sono sette le tracce messe a disposizione dal ministero e quasi 2mila e 300 gli studenti coinvolti. Niente d’Annunzio per l’analisi del testo ma Alberto Moravia e Salvatore Quasimodo.

I ragazzi che abbiamo sentito preferiscono non farsi fotografare perchè stanchi e provati dal caldo ma felici del risultato per il lavoro svolto.

“Ho scelto la traccia di Moravia perché era quella che mi consentiva di sviluppare più collegamenti con gli altri autori studiati durante l’anno” ha commentato Marco del Medardo Rosso.

Un altro ragazzo del Linguistico Manzoni ci ha riferito di aver scelto la traccia di Oriana Fallaci perchè reputata interessante da sviluppare. Oggi gli umori sembrano buoni, più temuta la prova di domani, ovvero quella di indirizzo, che nel caso del liceo artistico risulterà molto lunga: i ragazzi dovranno elaborare un progetto con a disposizione 18 ore di tempo, suddivise in tre giornate da 6 ore ciascuna. Carta bianca sulle tecniche ma attenzione alle fasi da seguire:

  1. Fase a: analizzare e rielaborare le fonti rispetto alla traccia;
  2. Fase b: è quella più creativa. Andranno realizzati degli schizzi o dei bozzetti sfruttando le proprie esperienze espressive acquisite durante gli studi e facendo emergere le attitudini personali;
  3. Fase c: lavorare ad una restituzione tecnico-grafica coerente con il progetto;
  4. Fase d: realizzare un modello o un prototipo di una parte significativa del progetto;
  5. Fase e: realizzare una relazione illustrativa dettagliata sulle scelte di progetto.

Al linguistico invece pronti per la prova in lingua, che sarà in inglese.

“Anche io temo di più l’orale rispetto ai due scritti. Bisogna vedere lo spunto che ti forniscono i professori. La prova di oggi non era particolarmente complessa secondo me” hanno proseguito altri amici.

Incontrando altri ragazzi che tornavano verso la stazione o presso le proprie case, abbiamo raccolto ulteriori pareri: “Ho scelto Belpoliti perché era la traccia che sentivo più vicina alla mia formazione” e ancora: “Ho scelto la Fallaci perchè le altre analisi del testo non mi convincevano pienamente, temo un po’ l’orale se devo essere sincera, sono abbastanza tranquilla per la seconda prova”

E allora non ci resta che fare un grande in bocca al lupo a tutti i maturandi lecchesi.