Mandello: sporcizia e inciviltà ai giardini, così non va.

Un week end di bel tempo ha portato numerosi turisti sulle rive del lago di Como, anche a Mandello del Lario. Molti però non si sono comportati propriamente in maniera civile, dal momento che sia nelle giornate di sabato che di domenica, sono stati abbandonati numerosi rifiuti nei prati e sulle spiagge. Questi episodi non sono purtroppo nuovi, già lo scorso anno si erano visti segni di inciviltà. L’amministrazione comunale è quindi alla ricerca di una soluzione. Noi abbiamo sentito il parere del Primo cittadino Riccardo Fasoli: “Settimana prossima intanto avremo un gestore del chioschetto relativamente alla parte di spiaggia all’esterno delle transenne, quindi per intenderci la zona delle dune e la spiaggetta della darsena Falck che in questi giorni è utilizzata indiscriminatamente da tutti. Quello che in realtà si vede sui social è solo quello che rimane dopo i due giri straordinari fatti dal nostro addetto domenica mattina e domenica pomeriggio”- Ha precisato Fasoli-

Mandello non vuole un turismo mordi e fuggi che metta in difficoltà i residenti.

“L’impegno è massimo ma non mi sembra corretto dover gestire tutta questa pattumiera, non è il turismo che vogliamo. Va bene pulire, ma la questione è non sporcare. Passiamo mesi per collaborare con i cittadini e fare in modo che venga fatta la raccolta differenziata e non possiamo avere delle aree con quintali e quintali di indifferenziato che poi vengono pagati dai cittadini mandellesi”- ha sottolineato-

Grazie ai lavori del primo lotto a lago la situazione dovrebbe migliorare.

“Contiamo che i lavori del primo lotto, un camminamento sull’area lungo il lago, possa permettere di gestire meglio la spiaggia e di separare la parte dei giardini dal lago. Inoltre ci sarà un piccolo esercizio commerciale solo estivo per gestire la spiaggia, successivamente contiamo di avere un chiosco più grande che sia di servizio al parco. E’ difficile mettere d’accordo tutti e trovare una soluzione gestionale che permetta di avere dei giardini gestiti come giardini”

La soluzione temporanea è offrire servizi a pagamento, salvaguardando così ambiente, cittadini e turisti.

“Nessun altro comune ha un’area come la nostra, la vicina Abbadia ha il Parco Ulisse Guzzi che è dato in gestione a un soggetto privato e che comunque è staccato dal camminamento rispetto alla spiaggia, quindi è diverso. In generale dagli altri bisogna imparare e prendere ciò che funziona, per cui anche noi cercheremo di muoverci in questo senso per cercare di offrire servizi in più e maggiore pulizia, sdraio, lettini e dall’altra parte chiedendo un contributo a chi lo utilizza, salvaguardando i residenti”- Ha chiuso Fasoli-