Mandello: il futuro dei giardini

Nella serata di ieri, presso la sala polifunzionale al lido di Mandello, sono stati presentati i nuovi Giardini che presto prenderanno forma ma per il cui progetto molti cittadini hanno sollevato diverse perplessità. Un confronto decisamente frizzante, ma sempre rispettoso.

Da una parte del tavolo il sindaco Riccardo Fasoli e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Tagliaferri, dall’altra numerosi cittadini favorevoli e contrari al progetto. Gli amministratori hanno illustrato il progetto di riqualifica e, successivamente, risposto alle domande del pubblico, incentrate in particolare sull’utilizzo di un nuovo locale che sarà adibito a struttura commerciale.

Il Sindaco Fasoli ha voluto puntualizzare la reale consistenza dell’intervento “Si tratta solo di 100 metri quadri su un’area di 23mila, parlare di privatizzazione è strumentale. Potevamo confrontarci con la cittadinanza prima, è vero, e siamo disposti ad accogliere le proposte, ma poi occorre dare concretezza e, piaccia o meno, l’Amministrazione dovrà prendere una decisione “.

Successivamente si è focalizzato sulla motivazione legata a questo intervento di restyling:”La tipologia di avventore è cambiata. Il ragionamento che abbiamo fatto è preservare la natura dei Giardini come parco, con camminamenti fruibili, un’area giochi, lo skate park. Dunque creare percorsi puntuali, una passeggiata che faccia capire che si tratta di un parco e non di un’area per bagnanti. La centralità sarà mantenuta dal viale alberato e dalla fontana. Abbiamo cercato di coniugare l’aspetto funzionale, parlando con i ragazzi che fruiscono dell’area, quello architettonico, botanico e il controllo paesaggistico della Soprintendenza”.

“La razionalizzazione degli spazi consentirà un controllo migliore dell’area, quest’estate avremo 8 vigili ma è impensabile mantenere una presenza fissa ai Giardini. Protezione civile e volontari lo hanno fatto per due anni e ci hanno detto che, a causa della maleducazione e dell’inciviltà dei fruitori, non sono più disposti a farlo”.

Ecco nel concreto come cambierà l’area: verranno razionalizzati i percorsi pedonali, con pavimentazione in Moregallo pressato e drenante. Rimarrà l’accesso in ciottoli. Per la Darsena Falck l’idea è inserire un accesso per disabili alla spiaggia. Lo skate park verrà spostato nella zona occupata dal palco dell’area manifestazioni e attualmente inutilizzata per le polemiche sui decibel con la proprietà Falck. L’area giochi sarà ricollocata e suddivisa in base all’età degli utenti. Verrà costruito un nuovo chiosco di 100 metri quadri, da affidare a gestore con bando. La zona ora occupata dallo skate park ospiterà un’area fitness e un campo polifunzionale. Si ipotizza anche un campo di bocce. Non cambierà la disposizione degli alberi, in molti cittadini avevano portato questo problema “sul piatto”, ipotizzando alcuni abbattimenti, ma a progetto terminato, ci saranno solo 3 alberi in meno. Attualmente nel parco si contano le seguenti piante: 272 così suddivise: 64 tigli, 52 cipressi, 22 cedri, 21 pini marittimi e 18 platani.

Diverse le perplessità poste dai cittadini nella seconda parte della serata, dedicata a domande, chiarimenti e risposte. Ne riportiamo alcune con le relative risposte:

Questo progetto porterà più persone a Mandello? “L’intento non è fare arrivare poca gente, ma definire per quale tipo di uso arriva.

I Giardini si trasformeranno in Lido? “No. Nessun altro paese della riviera ha un giardino pubblico come Mandello; le funzioni resteranno simili a quelle di oggi.

Come mai non sono state prese in considerazione le firme raccolte dai cittadini per salvaguardare i Giardini? “L’idea di razionalizzarli c’è da anni. Dobbiamo cercare di portare gli interessi della maggioranza di mandellesi. Sul concorso di idee era stata fatta una valutazione preliminare, i cittadini possono portare proposte sostenibili per i prossimi lotti.

La serata si è protratta fino ad oltre le 23 e 30, segno del grande interesse che i Mandellesi hanno, concordi o meno al progetto, nei confronti del proprio territorio. Al momento in itinere c’è il primo lotto, che formalmente vedrà l’avvio dei lavori per il 15 di agosto, ma concretamente nel mese di ottobre.