L’ex comandante dei carabinieri di Bellano ucciso da un ex collega ad Asso

Tragedia nella caserma dei carabinieri di Asso, in provincia di Como, nella serata di giovedì 27 ottobre. Alle 19 circa è scattato l’allarme quando Antonio Milia, brigadiere 46enne nella stessa caserma, appena rientrato dal servizio dopo essere stato per almeno 18 mesi sospeso per cure psichiatriche, si è presentato in caserma e ha colpito con la pistola d’ordinanza Doriano Furceri, 56 anni, il comandante della stazione.

Una carriera lunga e importante quella della vittima

Mila poi si è barricato in caserma costringendo tutti i colleghi che in genere dormono negli alloggi annessi alla struttura a barricarsi in camera per paura di altri folli gesti. Per trattare con il brigadiere sono arrivati i colleghi del Nucleo Operativo di Como e Milano, ma non c’è stato molto da fare. Poi in tarda serata sono arrivati i Gruppi Speciali da Livorno e per tutta la notte sono andate avanti le trattative, fino a che il brigadiere si è arreso.

La vittima è morta sul colpo a causa delle ferite. Originario di Palermo, Furcieri aveva  lavorato pnel reparto operativo del  capoluogo siciliano e aveva  partecipato alla missione all’estero nel Kosovo. Dagli anni 90 , finita la scuola, si era subito spostato in Lombardia. A Bellano era rimasto fino al 2021. L’anno scorso a causa di uno scandalo di cui aveva molto sofferto era andato ad Asso. Secondo alcune fonti vicine alla caserma Milia aveva astio da tempo nei confronti del comandante ma non se ne conoscono i motivi.