Il consiglio comunale di Lecco ha approvato lunedì sera dopo 98 anni dall’entrata in vigore del precedente regolamento di Polizia urbana, il nuovo documento che costituisce una riforma di quello del 1925. A presentare il provvedimento la vicesindaco Simona Piazza, che ha la delega alla polizia locale: “Occorre disciplinare comportamenti e attività che influiscono sulla vita della comunità per salvaguardare la convivenza civile, la sicurezza dei cittadini, la fruibilità dei beni comuni, la qualità della vita e dell’ambiente”.
Il nuovo regolamento avrà validità nelle aree della città che hanno un uso pubblico e recepisce importanti novità legislative in tema di sicurezza urbana con l’obiettivo di garantire il rispetto del divieto per chiunque di causare pericolo per le persone, ma anche molestie e disturbo. Ci sono inoltre provvedimenti inerenti i comportamenti contrari all’igiene e al quieto vivere. Proprio in questo contesto si parla di Daspo urbano che sarà applicabile dagli agenti di Polizia locale in caso di ubriachezza molesta, atti contrari alla pubblica degenza, commercio senza autorizzazione, posteggiatori abusivi e tutti i casi di condotta molesta che impediscono l’accesso e la fruizione dei luoghi pubblici. La misura si concretizza nell’allontanamento del soggetto in questione e in una sanzione di 100 euro. Il provvedimento sarà poi inoltrato al questore che potrà confermare il divieto di accesso nella zona interessata per due anni. Qui è previsto anche il divieto di alloggio e dimora su veicoli e in strutture precarie, che prevede l’allontanamento delle persone in situazione di marginalità in azione congiunta con i servizi sociali.
Giro di vite su parcheggiatori abusivi e molestie di ogni tipo
Corrado Valsecchi è intervenuto sul daspo urbano: “Occorre usare un parametro che non faccia discriminazione e applicare la regola ‘chi sbaglia, paga’. Bisogna sapere usare il buon senso perché se andiamo a rinnovare un regolamento poi va applicato senza deroghe e già le segnalazioni non mancano. Un compito ingrato in capo al corpo di Polizia locale”.
Intervenuto anche il leghista Stefano Parolari: “Con quali forze andiamo ad applicare questo nuovo regolamento? La maggior parte delle violazioni avvengono il sabato e la domenica quando abbiamo quattro vigili attivi per turno. Io credo nei principi che contiene ma ha valenza solo se abbiamo i mezzi e il buon senso di applicarli”.
Ha espresso invece soddisfazione il Partito democratico.