Da alcuni giorni l’ascensore della stazione ferroviaria di Lecco è tornato in servizio, fruibile da tutti i viaggiatori, da chi si reca in stazione nelle prime ore del mattino, a coloro che usufruiscono dell’ultimo treno della sera. L’orario di servizio è stato prolungato dalle 5 del mattino all’una di notte, in precedenza il servizio era garantito solo 6 alle 21. Lo ha fatto presente l’esponente di Fratelli D’Italia Giacomo Zamperini che aveva portato la questione sui banchi del consiglio comunale, dopo aver raccolto una serie di segnalazioni da alcuni cittadini che si erano trovati impossibilitati ad usufruire del servizio.

Molti pendolari avevano richiesto chiarimenti in merito direttamente a Rete Ferroviaria Italiana, che gestisce l’impianto sito nel sottopassaggio della stazione del capoluogo. In parecchi casi i fruitori non hanno ricevuto alcuna risposta, altri invece, dopo aver “tempestato” la gestione con diverse mail, si sono sentiti rispondere così: “Spiacenti per il disagio, informiamo che l’ascensore di Lecco viene attivato dalle ore 6 alle ore 21 in base al Regolamento di Esercizio approvato con determina n.463 del 24/07/13 dal Comune”. In Pratica, a detta di Rfi, l’ascensore era in funzione dalle 9.00 alle 21.00 per motivi legati alla sicurezza della stazione. Immediata a riguardo la risposta di Zamperini:
“Non era tollerabile la limitazione d’orario imposta “per motivi di sicurezza”. Per colpa dei comportamenti non adeguati di qualcuno, altri venivano privati della possibilità di servirsi dell’ascensore. Non posso che essere soddisfatto del ripristino del servizio, nell’arco di tutte le ore di circolazione dei treni. Anche perchè, seguendo questa logica, dovremmo chiudere tutto? per quanto mi riguarda è il contrario, i servizi vanno mantenuti e garantiti, così facendo si può aumentare il grado di sicurezza”