Lecco, la nuova caserma dei Vigili del Fuoco potrebbe diventare realtà

«Dal proficuo incontro con i politici di diversi schieramenti è emersa la volontà comune di sensibilizzare la risoluzione di ogni rallentamento nell’iter procedurale per la nascita della nuova caserma dei Vigili del Fuoco di lecco». Lo ha comunicato Edgardo Lanfranchi, segretario provinciale del Sindacato autonomo CONAPO, che è stato ricevuto nei giorni scorsi, insieme ai rappresentanti regionali e nazionali, dall’europarlamentare Pietro Fiocchi e dal consigliere comunale Giacomo Zamperini. La nuova Caserma infatti dovrebbe sorgere sull’ex area “spettacoli viaggianti”, a ridosso del centro sportivo cittadino. Ma da anni, pur essendo stati finanziati i lavori, se ne parla e nulla accade.

Scende in campo anche la sinistra e Tino Magni

Intanto anche la lista Alleanza Verdi-Sinistra e il parlamentare lecchese Tino Magni hanno presentato un’interrogazione parlamentare sul tema. I Vigili del fuoco intanto sperano ma sono sul piede di guerra, pronti a protestare ancora come hanno fatto a inizio dicembre in occasione della festa di Santa Barbara, Patrona del Corpo, quando si sono rifiutati di organizzare la consueta cerimonia con le autorità locali.

La nuova caserma è fondamentale, come l’aumento delle risorse

«La caserma dei Vigili del fuoco rappresenta un presidio di vitale importanza per la sicurezza del territorio e l’iter tecnico amministrativo per l’assegnazione dell’incarico di progettazione della nuova caserma è attualmente all’esame della stazione appaltante e della direzione centrale delle risorse logistiche e strumentali del dipartimento dei Vigili del Fuoco. È necessario garantire la continuità del servizio in relazione alle difficoltà connesse alla situazione geografica e morfologica del territorio e per meglio intervenire in caso di incendio, stante la vastità dell’area di competenza», ha scritto Tino Magni, il senatore che chiede di velocizzare i procedimenti necessari per avviare al più presto i lavori per la nuova sede nonché di mettere a punto misure a favore di una stabilizzazione del personale precario dei Vigili del fuoco, nonché di un aumento dello stanziamento di risorse per il Corpo.